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Gli Interventi riabilitativi nella ASL di Pescara
Al fine di garantire che gli interventi riabilitativi vengano inseriti, nell’intero assetto aziendale, ospedaliero e territoriale,  in un modello “a rete” omogeneo e uniforme, l’ASL di Pescara, con Deliberazione D.G. n°1152 del 21.12.2017, si è dotata di una modulistica (modelli e schemi) mediante la quale tutti i professionisti del settore riabilitativo possano, ciascuno per le proprie competenze, concorrere alla realizzazione del processo di valutazione del Progetto Riabilitativo Individuale (P.R.I.).

Il Progetto Riabilitativo Individuale
La necessità di redigere in modo rigoroso ed uniforme il P.R.I. deriva dal fatto che esso rappresenta lo strumento essenziale – ossia specifico, sintetico e personalizzato – di guida del percorso di riabilitazione. Come già stabilito dalle Linee Guida del Ministro della Sanità per le Attività di Riabilitazione del 7 maggio 1998 e dal Piano di Indirizzo per la Riabilitazione del 10.02.2011, è necessario infatti, per l’accesso alle cure riabilitative, provvedere alla redazione di un progetto riabilitativo individuale di cui è responsabile il Medico Specialista in Riabilitazione/Fisiatra il quale, sentiti i diversi componenti del team (infermiere, fisioterapista, caregiver/s, ecc.), avrà cura di effettuare una tempestiva valutazione di carattere fisiatrico, per il precoce orientamento al trattamento del paziente.
Il P.R.I. si rivela dunque di primaria importanza per una corretta e congrua valutazione del percorso riabilitativo del paziente sin dalla degenza ospedaliera per acuzie, necessaria per assicurare il subitaneo inizio della riabilitazione, atto a prevenire le complicanze e contestualmente ridurre i tempi di degenza nei reparti per acuti.
Mediante la corretta applicazione dei parametri di menomazione, attività e partecipazione sociale elencati nell’ICF, è possibile infatti definire compiutamente la prognosi, le aspettative e le priorità del paziente nonché – mediante condivisione con il paziente e, quando possibile, con la famiglia e i caregiver – le caratteristiche di congruità ed appropriatezza dei diversi interventi e la conclusione della presa in carico sanitaria in relazione agli esiti raggiunti.

Il Programma riabilitativo individualizzato
Al suo interno, il Piano Riabilitativo Individuale:
  • definisce le modalità della presa in carico da parte di una specifica struttura dell’area riabilitativa;
  • definisce gli interventi specifici durante il periodo di presa in carico;
  • individua ed include gli obiettivi immediati (da raggiungere nello spazio di alcuni giorni) e/o gli obiettivi a breve termine (da raggiungere nell’ambito di qualche settimana) e li aggiorna nel tempo;
  • definisce modalità e tempi di erogazione delle singole prestazioni previste negli stessi interventi;
  • definisce le misure di esito appropriate per la valutazione degli interventi, l’esito atteso in base a tali misure ed il tempo di verifica del raggiungimento di un dato esito;
  • individua i singoli operatori coinvolti negli interventi e ne definisce l’impegno, nel rispetto delle relative responsabilità professionali;
  • viene puntualmente verificato ed aggiornato periodicamente durante il periodo di presa in carico;
  • costituisce un elemento di verifica del progetto riabilitativo.
La cartella riabilitativa
La cartella riabilitativa costituisce lo strumento indispensabile atto ad assicurare la corretta presa in carico del paziente, l’equità e uniformità nei percorsi e nei trattamenti poiché, attraverso le scale di valutazione contenute al suo interno, essa consente di valutare l’efficacia dei trattamenti e il raggiungimento degli obiettivi, presupposti – questi – fondamentali per stabilire i criteri di priorità nell’erogazione degli interventi, la ripetibilità dei cicli, nonché il corretto setting riabilitativo.
Oltreché il fisiatra, tutti gli altri professionisti della riabilitazione eventualmente coinvolti nel P.R.I. (logopedista e/o terapista occupazionale), sono chiamati – per quanto di loro competenza – alla corretta e congrua compilazione delle relative schede di programma, contribuendo in tal modo all’individuazione del miglior percorso assistenziale individualizzato.

La Modulistica
Di seguito sono scaricabili i modelli e gli schemi approvati con D.G. n°1152 del 21.12.2017:

1.    Cartella ospedaliera con scheda riabilitativa ospedaliera;
2.    Scheda di valutazione fisiatrica ospedaliera;
3.    Scheda di valutazione fisiatrica ambulatoriale;
4.    Scheda ambulatoriale fisioterapica;
5.    Scheda riabilitativa logopedica;
6.    Scheda riabilitativa terapia occupazionale;
7.    Modello di consenso informato.

Per scaricare la Deliberazione D.G. n°1152 del 21.12.2017 clicca qui

Normativa essenziale di riferimento:
  • Linee Guida del Ministro della Sanità per le Attività di Riabilitazione del 7 maggio 1998
  • Piano di Indirizzo per la Riabilitazione del 10.02.2011
  • D.P.C.M. del 12/01/2017 di definizione e aggiornamento dei L.E.A. recepito con D.G.R. n°521 del 26.09.2017
  • Deliberazione Giunta Regione Abruzzo n°611 del 25.10.2017