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Rete Aziendale per Disturbi Cognitivi (RAD)
 
DIRETTORE: Prof. STEFANO SENSI

Staff Medico e Punti di erogazione:
 
CDCD 01 PESCARA
SEDE: Ospedale Civile di Pescara 6 gg a settimana orario 8.30-17.30
Direttore Prof. Stefano Sensi
Dirigente Medico: Dott.ssa Martina Balducci                 
Dirigente Medico Responsabile UOS Psicogeriatria: Dott.ssa Mariacristina Lupinetti     
Dirigente Medico Responsabile UOS Neurologia dei Disturbi Cognitivi Demenze e Malattie Neurodegenerative: Dott.ssa Sara Santini                        
Giorni e orari di apertura: dal lunedì al sabato - ore: 8.30-17.30
Recapito telefonico: 085 425 2889 -  085 425 2928
 
CDCD 02 SAN VALENTINO
SEDE: presso Centro di Riabilitazione Cognitiva per le Demenze e la Demenza di Alzheimer presso il CERS San Valentino
Dirigente Medico Responsabile: Dr. Rocco Cutarella                      
Giorni e orari di apertura: martedì, venerdì e sabato - ore 8.00-13.30
Recapito telefonico: 085 4989 8916
 
CDCD 03 CITTA’ SANT’ANGELO
SEDE: presso l’Ambulatorio di Geriatria RSA-CERS Città Sant’Angelo
Dirigente Medico Responsabile: Dott. Marco Di Donato
Giorni e orari di apertura: martedì e giovedì - ore 8.00-14.00               
Recapito telefonico: 085 425 3328
 
DESCRIZIONE
La Rete Aziendale per i disturbi cognitivi, demenza e malattie neurodegenerative (RAD) della AUSL di Pescara promuove:
  1. la prevenzione dei disturbi cognitivi associate alle malattie neurodegenerative, favorendo una capillare diffusione delle più consolidate, ma anche delle più innovative, strategie di prevenzione primaria e secondaria sulla popolazione anziana a rischio;
  2. l’accuratezza diagnostica, mirando all’integrazione fra gli algoritmi decisionali dei vari Centri per i disturbi Cognitivi e Demenza (CDCD) sino a ottenere completa uniformità procedurale;
  3. l’appropriatezza e la qualità degli interventi terapeutici per i pazienti affetti da demenza implementando un rigoroso approccio “evidence-based” con il quale fornire le migliori cure disponibili nel panorama sanitario, nell’osservanza dei criteri di appropriatezza;
  4. Il concreto supporto non solo al malato, ma anche ai suoi familiari, lungo tutto il percorso di gestione della malattia. Tale azione è mirata a far fronte alle complesse ma fondamentali esigenze di tali nuclei attraverso la sinergica attività delle diverse figure sanitarie ed assistenziali presenti nei vari Centri.
In quest’ottica, viene prodotto e messo in pratica un sistema integrato per le demenze che mira ad una gestione olistica della patologia e che coinvolge anche il sistema paziente-caregiver.
 
La RAD agisce inoltre in un’ottica di scambio con l’Università G. d’Annunzio (Ud’A) e con strutture di eccellenza quali l’Istituto per le Tecnologie Biomediche Avanzate (ITAB), il Centro di Studi e Tecnologie Avanzate (CAST) e il Dipartimento di Neuroscienze, Imaging e Scienze Cliniche (DNISC) dell’Ud’A. 
La RAD si avvale, in particolar modo, della sinergica cooperazione con le Scuole di Specializzazione di Neurologia, Psichiatria e Geriatria, nonché con i Corsi di Laurea di Terapia Occupazionale e di Psicologia dell’Ud’A che svolgono, nei CDCD afferenti, le proprie attività di tirocinio.
Sotto il profilo assistenziale, la collaborazione con Ud’A garantisce lo sviluppo e l’accesso a percorsi di riabilitazione e stimolazione cognitiva e terapia occupazionale, ma anche il fondamentale apporto della diagnostica neuropsicologica e strumentale.
Viene infine promosso lo sviluppo di progetti di ricerca clinica che identifichino nuovi e migliori percorsi preventivi, diagnostici e terapeutici e che indaghino gli aspetti epidemiologici e sociali collegati alla gestione dei disturbi cognitivi. 
La RAD si pone anche come polo di raccordo con la rete dei medici di base (MMG) e gli specialisti territoriali per promuovere un’attività di formazione e gestione integrata in relazione soprattutto alle tematiche della prevenzione, della diagnosi tempestiva e dei trattamenti farmacologici.  A tal fine, la RAD intende continuare a produrre protocolli condivisi con la rete dei CDCD e con i MMG. Tali protocolli sono volti a prioritizzare una razionalizzazione dell'offerta farmacologica, nonché l'uso di flow-charts diagnostiche e terapeutiche al fine di uniformare l'assistenza e la precoce identificazione di soggetti a rischio.
 
La RAD si propone inoltre l’obiettivo di divenire polo di riferimento per l’assistenza sia al paziente affetto da deficit cognitivi, che ai suoi caregiver. Attività di counseling, teleconsulto, formazione e informazione sono offerte ai caregiver in modo formale (riunioni, eventi, gruppi di auto-aiuto) e/o informale tramite l’attività di terapisti occupazionali, assistenti sociali e psicologi. 
Ciò si traduce inoltre nella creazione di interventi specifici volti a ridurre le patologie notoriamente correlate alla gestione del paziente, fra cui depressione e disturbi psicosomatici.
Infine, la RAD è preposta alla coordinazione delle attività dei vari CDCD
 
Attività diagnostiche
Valutazione di I° livello
Accesso per I visita tramite CUP con impegnativa del MMG per Visita Specialistica presso Centri per i Disturbi Cognitivi e Demenze (CDCD). Tale visita, uguale per tutti i punti di erogazione della prestazione, indirizza tramite calendario interno, alla prenotazione visite successive alla prima in linea con quanto delineato dal PDTA regionale sulle Demenze in merito all’integrazione dell’offerta diagnostico-terapeutica.
 
Valutazione Neuropsicologica, psicometria: performance diagnostica complementare alla visita clinica ed erogata in maniera coordinata all’interno dei CDCD. Le indagini neuropsicologiche e le interviste ai familiari vengono somministrate da uno Psicologo competente, per guidare l’inquadramento diagnostico dei vari pazienti. A tal fine, i più validi test standardizzati sono combinati sino alla creazione di batterie personalizzate in base alla specifica esigenza e al quesito clinico. Tali valutazioni sono infine atte alla stadiazione dei deficit cognitivi, onde garantire opportuno riconoscimento degli stessi presso gli Organi di competenza.
 
Valutazione di II° livello
La valutazione di II livello si attua in linea con le modifiche introdotte a livello aziendale
Diagnostica avanzata tramite tecniche di Neuroimaging:
  • La Risonanza Magnetica (RM) dell’encefalo ad alta definizione (3T) viene prescritta nei casi previsti dal PDTA-RAD
  • Esami di Medicina Nucleare quali FDG-PET e Amyloid-PET: effettuati presso la Medicina Nucleare del Presidio Ospedaliero di Pescara previsti dal PDTA-RAD. 
Diagnostica liquorale, genetica, metabolomica
  • Indagini in chemiluminescenza su liquido cefalorachidiano per studio quantitativo dei markers di neurodegenerazione: b-amiloide 1-40 e 1-42, proteina Tau totale e fosforilata. Verrà inoltre implementato il dosaggio della Tau fosforilata a livello plasmatico (esame di prossima introduzione). Il prelievo di liquor viene eseguito in regime di Day Hospital presso il PO di Pescara. 
  • Indagini di genetica, proteomica/metabolomica su sangue in casi selezionati dal PDTA-RAD presso il Centro di Ricerca Clinica del CAST dell’Università “G. d’Annunzio” Chieti-Pescara.
Elettroencefalogramma e potenziali evocati
Gli esami di neurofisiologia vengono effettuati presso le strutture ambulatoriali competenti. In particolare, l’elettroencefalogramma (EEG) con analisi quantitativa viene impiegato per la diagnosi differenziale fra quadri di Demenza a Corpi di Lewy e altre malattie fenotipicamente simili ma caratterizzate da diverso pattern. I potenziali evocati, di vario tipo (visivo, uditivo, cognitivo, etc.) possono essere richiesti in casi selezionati, a completamento diagnostico, in presenza di specifici sintomi e segni neurologici.