Perché questa pagina

La trasparenza sui tempi di attesa è parte essenziale del diritto alla salute.
In questa pagina trovi informazioni per orientarti tra visite ed esami, prestazioni ambulatoriali e ricoveri, capire come prenotare, conoscere i tempi massimi per classe di priorità, conoscere i tuoi diritti e sapere cosa succede se non trovi disponibilità nei tempi previsti.
Il quadro di riferimento è quello del Piano nazionale di governo delle liste di attesa (PNGLA) e delle direttive della Regione Abruzzo con il Piano Regionale di governo delle liste di attesa (PRGLA).
La pubblicazione di queste informazioni non è solo un obbligo di legge, ma un modo per offrire a ogni persona gli strumenti per una partecipazione attiva e consapevole al proprio percorso di cura.

Come prenotare una visita o un esame

Per prenotare una visita o un esame serve la prescrizione elettronica (ricetta dematerializzata) rilasciata dal Medico di Medicina Generale, dal Pediatra di Libera Scelta o da uno specialista. Occorre inoltre munirsi di tessera sanitaria.
 
Puoi prenotare:

Classi di priorità e tempi massimi

La priorità è indicata dal Medico o Pediatra prescrittore sulla prescrizione (ricetta), facendo riferimento al Manuale RAO  (Manuale dei Raggruppamenti di Attesa Omogenei).
La classe di priorità è un codice (U, B, D, P) che indica l’urgenza clinica del tuo caso. Da questo codice dipendono i tempi massimi entro cui la prestazione deve essere erogata.
U = Urgente: da eseguire nel più breve tempo possibile, entro 72 ore
B = Breve: da eseguire entro 10 giorni
D = Differibile: da eseguire entro 30 giorni per le visite ed entro 60 giorni per le prestazioni strumentali
P = Programmabile: entro 120 giorni
 
Sulla prescrizione è obbligatorio che sia indicato:
-  il tipo di accesso: “Primo accesso (visita/esame)” o “Accesso successivo”
-  il quesito diagnostico
 
Per i primi accessi, è obbligatorio che sia indicata la classe di priorità

Primo accesso

Si considera primo accesso la prima visita o il primo esame per un problema di salute non diagnosticato, o l’approfondimento richiesto da uno specialista diverso dal primo osservatore. Nel caso di pazienti cronici, si considera primo accesso la visita o l’esame strumentale necessario in caso di peggioramento o riacutizzazione del quadro clinico.

Accesso successivo: controlli e follow-up

I controlli e follow-up sono richieste di “Accesso successivo” e non possono essere inserite nella stessa prescrizione del primo accesso.
Per accesso successivo deve intendersi controllo, follow-up, visita o prestazione di approfondimento per pazienti presi in carico dal primo specialista. Sono prestazioni sanitarie successive al primo accesso, utili per controllare una condizione di malattia già diagnosticata.

I tempi “in tempo reale”: cos’è il monitoraggio ex ante

Il monitoraggio “ex ante” è come una fotografia scattata al momento della prenotazione che l’utente fa al CUP ed esprime il tempo che una persona deve attendere dalla data della prenotazione fino al primo appuntamento disponibile. Questo sistema di monitoraggio, previsto dal Piano nazionale, permette di misurare in modo oggettivo e trasparente i tempi di attesa per le visite e gli esami diagnostici in primo accesso. Le prestazioni previste nel PNGLA 2019-2021, oggetto del monitoraggio ex ante, sono quelle inserite nelle tabelle n. 1, 2a e 2b (prestazioni traccianti) del vigente PRGLA, richieste come primo accesso. Consultando questi dati è possibile avere un’idea chiara della disponibilità attuale dei nostri servizi, per quelle prestazioni.
Al fine di garantire l’erogazione delle prestazioni richieste dai cittadini, la ASL di Pescara ha messo in atto le misure previste dalla Legge 29 luglio 2024, n.  107.

Se i tempi non sono rispettati: i percorsi di tutela

I percorsi di tutela sono lo strumento che garantisce il rispetto dei tempi massimi di attesa per le prestazioni ambulatoriali di primo accesso, quando il sistema di prenotazione – sia quello del CUP della ASL di Pescara che il CUP regionale – non riesce a offrirti un appuntamento entro i termini previsti.
Hai diritto al percorso di tutela in base al Decreto-Legge 73/2024, convertito nella Legge 107/2024, e alla Delibera di Giunta Regionale Abruzzo n. 351/2025, che disciplinano in modo uniforme le procedure per tutte le aziende sanitarie della Regione.
Il percorso di tutela può essere attuato solo se sei residente nella ASL di Pescara e la tua prescrizione riguarda una prima prestazione, correttamente compilata con classe di priorità (U, B, D, P) e quesito diagnostico.
Se invece rifiuti la prima disponibilità utile proposta dal CUP, la ASL non è più tenuta a garantirti la prestazione entro i tempi stabiliti per la tua classe di priorità.

Ambito di garanzia: l’impegno di prossimità

L’ambito di garanzia è l’area territoriale in cui la ASL si impegna a erogare la prestazione di primo accesso entro i tempi della tua classe di priorità, assicurando prossimità e raggiungibilità.
Nella ASL di Pescara l’ambito coincide con la Provincia il territorio provinciale; il principio è identico per le altre ASL abruzzesi ed è richiamato  nel Piano Regionale di Governo delle Liste di Attesa

Attivazione

• La procedura è attivata direttamente dall’Azienda Sanitaria.
• Riguarda i cittadini residenti nel territorio aziendale che abbiano effettuato una prenotazione senza successo entro i termini stabiliti.

Percorsi di Tutela di cui ai commi 10 e 10 bis dell’art. 3 del DL 73/2024, come convertito nella Legge 107/2024 e come previsto dalla D.G.R. 351/2025

Misure straordinarie per i percorsi di tutela

Se le azioni di potenziamento dell’offerta sanitaria non sono sufficienti a garantire le prestazioni nei tempi massimi di attesa, la ASL può adottare misure straordinarie, nei limiti delle risorse previste all’art.3, commi 10 e 10 bis, del DL 73/2024 come convertito nella Legge 107/2024  (approfondimento con la Normativa) , attraverso i seguenti strumenti:
  • attivazione di agende con un numero maggiore di prenotazioni (overbooking);
  • riutilizzo di prestazioni non occupate (recall) e disdette;
  • richiesta di prestazioni, in via eccezionale e temporanea, ad integrazione dell’attività istituzionale, con attivazione di sedute aggiuntive del personale dipendente;
  • acquisto di prestazioni specifiche presso erogatori privati accreditati operanti nella regione, sulla base di accordi aggiuntivi stipulati ai sensi della normativa vigente, alle condizioni e nei limiti delle risorse finanziarie indicate dalla normativa nazionale;
  • acquisto prestazioni di ALPI aziendale, secondo tariffe concordate con il dirigente medico specialista e tendenzialmente ad un prezzo agevolato (tariffa smart).

Guida rapida (glossario)

Classe di priorità (U, B, D, P): indica l’urgenza e fissa i tempi massimi di erogazione.
 
Tempo di attesa – monitoraggio ex ante: giorni tra prenotazione CUP e primo appuntamento offerto.
 
Ambito di garanzia: area in cui la ASL deve assicurare la prestazione nei tempi, con logica di prossimità.
 
Percorso di tutela: procedura che la ASL deve attivare se non riesce a garantire la prestazione nei tempi massimi.
 
Manuale RAO - Raggruppamenti di Attesa Omogenei (RAO): criteri clinici che guidano l’assegnazione della priorità per le prestazioni ritenute critiche a livello nazionale.

PNGLA – Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa 2019-2021

PRGLA – Piano Regionale di Governo delle Liste di Attesa 2019-2021

Diritti, segnalazioni e contatti

Hai diritto a ricevere la prestazione di primo accesso entro i tempi della tua priorità. Se riscontri difficoltà o ritardi:
  • contatta l’Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) per informazioni e supporto nell’attivazione del percorso di tutela.
Trovi qui tutti i riferimenti: https://www.asl.pe.it/Sezione.jsp?titolo=relazioni-con-il-pubblico-%28urp%29&idSezione=59
  • S.O.S. Liste di attesa – è il progetto regionale di gestione delle emergenze relative alle liste di attesa per l’accesso alle prestazioni sanitarie in codice priorità B e D - tel. 0854253254; email: prenotazioni.cup@asl.pe.it

Riferimenti pianificazione e norme

Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa 2025–2027 (monitoraggi, flussi, standard)
 
Piano Regionale di Governo delle Liste di Attesa e Programma/Piano Attuativo Aziendale (azioni operative e ambiti di garanzia)
 
D.L. 73/2024 convertito in L. 107/2024 (nuova disciplina dei percorsi di tutela)
 
D.G.R. Abruzzo n. 351/2025 (armonizzazione metodologie di governo delle liste di attesa)

Tempi di attesa mese per mese
 
(approfondimento Normativa) La ASL può attivare i percorsi di tutela, nei limiti delle risorse di cui all'articolo 1, commi 232 e 233, della legge 30 dicembre 2023 n. 213, attraverso l'utilizzo dell'attività libero-professionale intramuraria, delle prestazioni aggiuntive del sistema privato accreditato, sulla base della tariffa nazionale vigente.
I percorsi di tutela sono strumenti operativi definiti dall’art. 3, commi 10 e 10 bis, del DL 73/2024, convertito in L. 107/2024 e, a livello regionale, con la Deliberazione della Giunta Regionale n. 351/2025; sono finalizzati a garantire il rispetto dei tempi massimi di attesa per le prestazioni ambulatoriali di primo accesso nei casi in cui il sistema ordinario di prenotazione (CUP) non sia in grado di soddisfare la richiesta del cittadino entro il termine massimo previsto per la rispettiva classe di priorità.
L’accesso garantito alle prestazioni sanitarie (cosiddetti percorsi di garanzia) era disciplinato anche dal D. Lgs. 124/1998, in particolare dall’art. 3, comma 13, che prevedeva modalità di tutela per i cittadini qualora le Aziende Sanitarie non fossero in grado di rispettare i tempi massimi di attesa previsti. Con la conversione in legge (n. 107/2024) del D.L. n. 73 del 7 giugno 2024, tali percorsi sono stati “novati”, cioè sostituiti o modificati da una nuova disciplina. Ciò significa che non si applicano più le vecchie norme del D.Lgs. 124/98 per questa materia. torna su
 
(approfondimento) Il servizio consente di inviare l'impegnativa medica in formato PDF o JPG/PNG (foto), ove risulti evidente l’esenzione per patologia C 06, direttamente al numero WhatsApp dedicato. Per garantire l’efficacia del processo, è fondamentale specificare che si autorizza la ASL ad inviare l'appuntamento direttamente sul numero di telefono utilizzato per la richiesta. Le impegnative sprovviste di codice di esenzione C 06 non verranno prese in considerazione. Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 08.00 alle ore 18.00 e il sabato dalle ore 08.00 alle ore 13.00. torna su

Ultimo aggiornamento: 24/10/25