Art. 40. Pubblicazione e accesso alle informazioni ambientali
1. In materia di informazioni ambientali restano ferme le disposizioni di maggior tutela già previste dall'articolo 3-sexies del decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152, dalla legge 16 marzo 2001, n. 108, nonché dal decreto legislativo 19 agosto 2005 n. 195.
2. Le amministrazioni di cui all'articolo 2, comma 1, lettera b), del decreto legislativo n. 195 del 2005, pubblicano, sui propri siti istituzionali e in conformità a quanto previsto dal presente decreto, le informazioni ambientali di cui all'articolo 2, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 195, che detengono ai fini delle proprie attività istituzionali, nonché le relazioni di cui all'articolo 10 del medesimo decreto legislativo. Di tali informazioni deve essere dato specifico rilievo all'interno di un'apposita sezione detta «Informazioni ambientali».
3. Sono fatti salvi i casi di esclusione del diritto di accesso alle informazioni ambientali di cui all'articolo 5 del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 195.
4. L'attuazione degli obblighi di cui al presente articolo non è in alcun caso subordinata alla stipulazione degli accordi di cui all'articolo 11 del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 195. Sono fatti salvi gli effetti degli accordi eventualmente già stipulati, qualora assicurino livelli di informazione ambientale superiori a quelli garantiti dalle disposizioni del presente decreto. Resta fermo il potere di stipulare ulteriori accordi ai sensi del medesimo articolo 11, nel rispetto dei livelli di informazione ambientale garantiti dalle disposizioni del presente decreto.
Oggetto: Informazioni ambientali art. 40 D.Lgs 33/2013.
Per quanto in oggetto, si riportano le attività svolte dalla U.O.C. IESP nell’anno 2024.
Questa U.O.C, in qualità di organo a tutela della salute pubblica, viene coinvolta in tutti quei procedimenti ambientali nei quali vengono valutati i rischi di tipo chimico, fisico e biologico per la salute, derivanti da criticità presenti nelle matrici ambientali acqua, aria e suolo.
Pertanto, secondo le competenze stabilite dalla Legge Regione Abruzzo 29 luglio 1998, n. 64, art. 7, collabora con l’Agenzia Regionale per l’Ambiente a numerose istruttorie nelle quali viene chiesto il supporto a tutela della salute pubblica tra le quali quelle relative a: siti contaminati, acque di balneazione, depuratori, impianti gestione rifiuti, Autorizzazioni Uniche Ambientali (AUA), fonti rinnovabili, amianto, Valutazioni Ambientali Strategiche (VAS), Autorizzazioni Integrate Ambientali (AIA). All’interno di un approccio condiviso, coordinato e sostenibile alla salute (One Health) il servizio è intervenuto a supporto di azioni di prevenzione e controllo dei potenziali vettori di arbovirosi (https://www.epicentro.iss.it/arbovirosi/dashboard).
Oltre quanto sopra, vengono eseguiti molteplici sopralluoghi a seguito di segnalazioni, pervenute dagli enti pubblici o dalla cittadinanza, nelle quali vengono esposte criticità di natura-igienico sanitaria. Nel corso dell’anno 2024 la U.O.C. scrivente ha partecipato a 96 Conferenze dei Servizi, a 26 tavoli tecnici e a circa 200 sopralluoghi per inconvenienti igienico sanitari, amianto e sostanze chimiche.
Nello specifico, in riferimento all’Allegato 1 - Area intervento B (Tutela della Salute e della Sicurezza degli ambienti aperti e confinati) del DPCM 12/01/2017 che ha definito i nuovi Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), si riporta il numero dei pareri e dei sopralluoghi esperiti a tutela della Salute Pubblica.
Altre informazioni ambientali sono consultabili dei seguenti link nelle sezioni dedicate:
https://www.mase.gov.it/portale/temi
https://www.snpambiente.it/
https://www.artaabruzzo.it/
https://www.regione.abruzzo.it/ambiente
https://www.regione.abruzzo.it/rifiuti-bonifiche
https://www.artaabruzzo.it/applications/balneazione/
https://www.artaabruzzo.it/applications/cem/index.html https://www.epicentro.iss.it/arbovirosi/dashboard
ATTIVITA’ SVOLTE DALLA U.O.C. IAN – SICUREZZA ALIMENTARE
La U.O.C. Igiene degli Alimenti e della Nutrizione, nell’ambito del Dipartimento di Prevenzione della Asl di Pescara, svolge diverse attività per garantire la sicurezza alimentare e la corretta nutrizione della popolazione.
Tutte le attività di controllo ufficiale vengono svolte in ottemperanza ai requisiti cogenti stabiliti da normative comunitarie, nazionali e regionali – i.e., a titolo esemplificativo e non esaustivo, ai regolamenti UE del cosiddetto “Pacchetto igiene” e successivi, al Reg UE 2017/625 e relativi provvedimenti attuativi - e rientrano fra i Livelli essenziali di assistenza (LEA) garantiti ai cittadini dal Sistema Sanitario Nazionale (SSN).
L’applicazione delle suindicate norme, in particolare quelle sui controlli ufficiali lungo l'intera filiera alimentare, è garantita dal Piano di controllo nazionale pluriennale (PNCP), di cui all’art 109 del Reg. UE 625/2017, e dal Piano pluriennale integrato dei controlli della Sanità pubblica veterinaria e Sicurezza Alimentare della Regione Abruzzo (PPRIC).
La Regione Abruzzo, in armonia con le indicazioni fornite dai Regolamenti comunitari nonché dal Ministero della salute, definisce, tra i vari piani, un piano di campionamento ufficiale degli alimenti per il controllo dei “prodotti fitosanitari”.
Con tale termine si intendono le sostanze attive ed i preparati contenenti una o più sostanze attive, destinati a:
La U.O.C. Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (IAN) si occupa di eseguire campionamenti relativi ai prodotti di origine vegetale.
In riferimento all’anno 2024 sono stati effettuati prelievi sulle seguenti matrici:
Per l’anno 2024 non sono pervenute alla scrivente U.O.C. comunicazioni relative a campioni risultati non conformi alla normativa vigente.
Le analisi di tali campionamenti vengono condotte presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise "G. Caporale".
Come previsto dal decreto legislativo 14 agosto 2012, n. 150 Attuazione della direttiva 2009/128/CE che istituisce un quadro per l'azione comunitaria ai fini dell'utilizzo sostenibile dei pesticidi, dal decreto legislativo 22 gennaio 2014 Adozione del Piano di azione nazionale per l'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, ai sensi dell'articolo 6 del decreto legislativo 14 agosto 2012, n. 150 recante: «Attuazione della direttiva 2009/128/CE che istituisce un quadro per l'azione comunitaria ai fini dell'utilizzo sostenibile dei pesticidi» e dalla Deliberazione Giunta Regionale del 04.03.2015, n. 163 Disciplina delle nuove norme in materia di prodotti fitosanitari e procedure relative agli interventi formativi per venditori, consulenti ed utilizzatori di tali prodotti ai sensi del D. Lgs.150/2012 la U.O.C. IAN si occupa di organizzare ed effettuare corsi di formazione per il rilascio/rinnovo del “certificato di abilitazione alla vendita e all'acquisto e all'utilizzo dei prodotti fitosanitari”, un tempo conosciuto come “patentino fitosanitario”, ossia, un documento obbligatorio per coloro che intendono vendere, acquistare e/o utilizzare prodotti fitosanitari destinati ad un uso professionale.
Nel corso dell’anno 2024 sono stati organizzati ed effettuati n. 2 corsi di formazione per il rilascio del certificato di abilitazione all'acquisto e all'utilizzo dei prodotti fitosanitari e n. 4 corsi per il rinnovo dei suddetti certificati.
In aggiunta a tali corsi, in ottemperanza a quanto previsto dalla DGR 163/2015, la U.O.C. IAN si è occupata di svolgere n. 5 sessioni di valutazione per il rilascio dei certificati summenzionati presso gli organismi di formazione accreditati dalla Regione Abruzzo.
Oltre alla ricerca di residui di prodotti fitosanitari, vengono svolti campionamenti su alimenti e bevande di origine vegetale finalizzati alla ricerca dei seguenti microinquinanti chimici ambientali di origine naturale e/o antropica quali: metalli pesanti (Piombo, Cadmio, Arsenico, Mercurio), Nichel, IPA, Diossine e PCB.
Nel corso dell’anno 2024 sono state campionate le seguenti matrici alimentari: frutta fresca, vegetali freschi, cereali e prodotti a base di cereali, legumi, tuberi, radici, funghi coltivati, olio, vino, birra, integratori alimentari e prodotti destinati ai lattanti e ai bambini per la prima infanzia, cacao e cioccolato, in ognuna di queste è stata prevista la ricerca di uno o più contaminanti menzionati precedentemente.
I controlli analitici condotti dall’ARPA Abruzzo, come laboratorio ufficiale di riferimento, per l’anno 2024, non hanno evidenziato non conformità alla normativa in vigore.
Altre informazioni ambientali si possono trovare ai seguenti link:
https://www.mase.gov.it/portale/web/guest/cosa-sono-3
https://www.salute.gov.it/new/it/tema/prodotti-fitosanitari/
1. In materia di informazioni ambientali restano ferme le disposizioni di maggior tutela già previste dall'articolo 3-sexies del decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152, dalla legge 16 marzo 2001, n. 108, nonché dal decreto legislativo 19 agosto 2005 n. 195.
2. Le amministrazioni di cui all'articolo 2, comma 1, lettera b), del decreto legislativo n. 195 del 2005, pubblicano, sui propri siti istituzionali e in conformità a quanto previsto dal presente decreto, le informazioni ambientali di cui all'articolo 2, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 195, che detengono ai fini delle proprie attività istituzionali, nonché le relazioni di cui all'articolo 10 del medesimo decreto legislativo. Di tali informazioni deve essere dato specifico rilievo all'interno di un'apposita sezione detta «Informazioni ambientali».
3. Sono fatti salvi i casi di esclusione del diritto di accesso alle informazioni ambientali di cui all'articolo 5 del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 195.
4. L'attuazione degli obblighi di cui al presente articolo non è in alcun caso subordinata alla stipulazione degli accordi di cui all'articolo 11 del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 195. Sono fatti salvi gli effetti degli accordi eventualmente già stipulati, qualora assicurino livelli di informazione ambientale superiori a quelli garantiti dalle disposizioni del presente decreto. Resta fermo il potere di stipulare ulteriori accordi ai sensi del medesimo articolo 11, nel rispetto dei livelli di informazione ambientale garantiti dalle disposizioni del presente decreto.
Oggetto: Informazioni ambientali art. 40 D.Lgs 33/2013.
Per quanto in oggetto, si riportano le attività svolte dalla U.O.C. IESP nell’anno 2024.
Questa U.O.C, in qualità di organo a tutela della salute pubblica, viene coinvolta in tutti quei procedimenti ambientali nei quali vengono valutati i rischi di tipo chimico, fisico e biologico per la salute, derivanti da criticità presenti nelle matrici ambientali acqua, aria e suolo.
Pertanto, secondo le competenze stabilite dalla Legge Regione Abruzzo 29 luglio 1998, n. 64, art. 7, collabora con l’Agenzia Regionale per l’Ambiente a numerose istruttorie nelle quali viene chiesto il supporto a tutela della salute pubblica tra le quali quelle relative a: siti contaminati, acque di balneazione, depuratori, impianti gestione rifiuti, Autorizzazioni Uniche Ambientali (AUA), fonti rinnovabili, amianto, Valutazioni Ambientali Strategiche (VAS), Autorizzazioni Integrate Ambientali (AIA). All’interno di un approccio condiviso, coordinato e sostenibile alla salute (One Health) il servizio è intervenuto a supporto di azioni di prevenzione e controllo dei potenziali vettori di arbovirosi (https://www.epicentro.iss.it/arbovirosi/dashboard).
Oltre quanto sopra, vengono eseguiti molteplici sopralluoghi a seguito di segnalazioni, pervenute dagli enti pubblici o dalla cittadinanza, nelle quali vengono esposte criticità di natura-igienico sanitaria. Nel corso dell’anno 2024 la U.O.C. scrivente ha partecipato a 96 Conferenze dei Servizi, a 26 tavoli tecnici e a circa 200 sopralluoghi per inconvenienti igienico sanitari, amianto e sostanze chimiche.
Nello specifico, in riferimento all’Allegato 1 - Area intervento B (Tutela della Salute e della Sicurezza degli ambienti aperti e confinati) del DPCM 12/01/2017 che ha definito i nuovi Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), si riporta il numero dei pareri e dei sopralluoghi esperiti a tutela della Salute Pubblica.
DPCM 12/01/2017 – LEA Allegato 1 Area intervento B |
SOPRALLUOGHI | PARERI |
B) Tutela della salute e della sicurezza degli ambienti aperti e confinati | 200 | 185 |
Altre informazioni ambientali sono consultabili dei seguenti link nelle sezioni dedicate:
https://www.mase.gov.it/portale/temi
https://www.snpambiente.it/
https://www.artaabruzzo.it/
https://www.regione.abruzzo.it/ambiente
https://www.regione.abruzzo.it/rifiuti-bonifiche
https://www.artaabruzzo.it/applications/balneazione/
https://www.artaabruzzo.it/applications/cem/index.html https://www.epicentro.iss.it/arbovirosi/dashboard
ATTIVITA’ SVOLTE DALLA U.O.C. IAN – SICUREZZA ALIMENTARE
La U.O.C. Igiene degli Alimenti e della Nutrizione, nell’ambito del Dipartimento di Prevenzione della Asl di Pescara, svolge diverse attività per garantire la sicurezza alimentare e la corretta nutrizione della popolazione.
Tutte le attività di controllo ufficiale vengono svolte in ottemperanza ai requisiti cogenti stabiliti da normative comunitarie, nazionali e regionali – i.e., a titolo esemplificativo e non esaustivo, ai regolamenti UE del cosiddetto “Pacchetto igiene” e successivi, al Reg UE 2017/625 e relativi provvedimenti attuativi - e rientrano fra i Livelli essenziali di assistenza (LEA) garantiti ai cittadini dal Sistema Sanitario Nazionale (SSN).
L’applicazione delle suindicate norme, in particolare quelle sui controlli ufficiali lungo l'intera filiera alimentare, è garantita dal Piano di controllo nazionale pluriennale (PNCP), di cui all’art 109 del Reg. UE 625/2017, e dal Piano pluriennale integrato dei controlli della Sanità pubblica veterinaria e Sicurezza Alimentare della Regione Abruzzo (PPRIC).
La Regione Abruzzo, in armonia con le indicazioni fornite dai Regolamenti comunitari nonché dal Ministero della salute, definisce, tra i vari piani, un piano di campionamento ufficiale degli alimenti per il controllo dei “prodotti fitosanitari”.
Con tale termine si intendono le sostanze attive ed i preparati contenenti una o più sostanze attive, destinati a:
- proteggere i vegetali o i prodotti vegetali da tutti gli organismi nocivi o a prevenirne gli effetti;
- influire sui processi vitali dei vegetali, con esclusione dei fertilizzanti;
- conservare i prodotti vegetali, con esclusione dei conservanti disciplinati da particolari disposizioni comunitarie;
- distruggere vegetali o parti di vegetali indesiderati;
- controllare o evitare una crescita indesiderata dei vegetali.
La U.O.C. Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (IAN) si occupa di eseguire campionamenti relativi ai prodotti di origine vegetale.
In riferimento all’anno 2024 sono stati effettuati prelievi sulle seguenti matrici:
- cereali;
- ortaggi;
- frutta;
- olio extra-vergine di oliva;
- vino;
- funghi coltivati;
- alimenti per l’infanzia.
Per l’anno 2024 non sono pervenute alla scrivente U.O.C. comunicazioni relative a campioni risultati non conformi alla normativa vigente.
Le analisi di tali campionamenti vengono condotte presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise "G. Caporale".
Come previsto dal decreto legislativo 14 agosto 2012, n. 150 Attuazione della direttiva 2009/128/CE che istituisce un quadro per l'azione comunitaria ai fini dell'utilizzo sostenibile dei pesticidi, dal decreto legislativo 22 gennaio 2014 Adozione del Piano di azione nazionale per l'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, ai sensi dell'articolo 6 del decreto legislativo 14 agosto 2012, n. 150 recante: «Attuazione della direttiva 2009/128/CE che istituisce un quadro per l'azione comunitaria ai fini dell'utilizzo sostenibile dei pesticidi» e dalla Deliberazione Giunta Regionale del 04.03.2015, n. 163 Disciplina delle nuove norme in materia di prodotti fitosanitari e procedure relative agli interventi formativi per venditori, consulenti ed utilizzatori di tali prodotti ai sensi del D. Lgs.150/2012 la U.O.C. IAN si occupa di organizzare ed effettuare corsi di formazione per il rilascio/rinnovo del “certificato di abilitazione alla vendita e all'acquisto e all'utilizzo dei prodotti fitosanitari”, un tempo conosciuto come “patentino fitosanitario”, ossia, un documento obbligatorio per coloro che intendono vendere, acquistare e/o utilizzare prodotti fitosanitari destinati ad un uso professionale.
Nel corso dell’anno 2024 sono stati organizzati ed effettuati n. 2 corsi di formazione per il rilascio del certificato di abilitazione all'acquisto e all'utilizzo dei prodotti fitosanitari e n. 4 corsi per il rinnovo dei suddetti certificati.
In aggiunta a tali corsi, in ottemperanza a quanto previsto dalla DGR 163/2015, la U.O.C. IAN si è occupata di svolgere n. 5 sessioni di valutazione per il rilascio dei certificati summenzionati presso gli organismi di formazione accreditati dalla Regione Abruzzo.
Oltre alla ricerca di residui di prodotti fitosanitari, vengono svolti campionamenti su alimenti e bevande di origine vegetale finalizzati alla ricerca dei seguenti microinquinanti chimici ambientali di origine naturale e/o antropica quali: metalli pesanti (Piombo, Cadmio, Arsenico, Mercurio), Nichel, IPA, Diossine e PCB.
Nel corso dell’anno 2024 sono state campionate le seguenti matrici alimentari: frutta fresca, vegetali freschi, cereali e prodotti a base di cereali, legumi, tuberi, radici, funghi coltivati, olio, vino, birra, integratori alimentari e prodotti destinati ai lattanti e ai bambini per la prima infanzia, cacao e cioccolato, in ognuna di queste è stata prevista la ricerca di uno o più contaminanti menzionati precedentemente.
I controlli analitici condotti dall’ARPA Abruzzo, come laboratorio ufficiale di riferimento, per l’anno 2024, non hanno evidenziato non conformità alla normativa in vigore.
Altre informazioni ambientali si possono trovare ai seguenti link:
https://www.mase.gov.it/portale/web/guest/cosa-sono-3
https://www.salute.gov.it/new/it/tema/prodotti-fitosanitari/
Ultimo aggiornamento: 13/06/25