In riferimento all’articolo pubblicato oggi, 8 ottobre 2025 dal quotidiano Il Centro (“Bimbo nasce con malformazioni” pag. 17), la ASL di Pescara precisa che il recente ricorso promosso dagli avvocati Matteo e Claudio Di Tonno è stato notificato all’Azienda in data 30 settembre 2025. La prima udienza dinanzi al Tribunale civile di Pescara è fissata per il 17 dicembre prossimo, quando l’Autorità giudiziaria valuterà le condizioni di procedibilità e, se del caso, disporrà l’istruttoria.
Dagli atti a disposizione della ASL emerge che lo studio legale Di Tonno, oltre a quello più recente, ha avviato altri 2 distinti procedimenti per la stessa vicenda, uno dei quali è stato dichiarato inammissibile dall’Autorità giudiziaria.
Riguardo l’altro, il Tribunale di Pescara ha nominato un collegio tecnico d’ufficio (CTU) composto da specialisti in Ostetricia e Ginecologia e in Medicina legale, i quali hanno concluso che “non vi sono stati trattamenti sanitari erronei posti in essere dai sanitari dell’Ospedale di Pescara che ebbero in cura l’assistita” e che “non si ravvisano profili di errore imputabili ai sanitari ribadendo l’assenza di comportamenti erronei che possano aver influito negativamente sul procedere degli eventi connessi alla situazione patologica di base”.
Il Tribunale ha quindi ritenuto che l’operato dei professionisti dell’Ospedale di Pescara fosse pienamente conforme alle linee guida nazionali e alle buone pratiche clinico-assistenziali, escludendo qualsiasi profilo di responsabilità a carico della ASL di Pescara.
 
Pescara, 8 ottobre 2025
 



 
Ultimo aggiornamento: 08/10/25