Sei qui: Home Page | Notizie | 2025 | Comunicato stampa - “Microbiology & Infection”: focus su prevenzione, sorveglianza e uso appropriato degli antibiotici

Si conclude oggi la quinta edizione del convegno “Microbiology & Infection”, promosso dalla Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali (SIMIT) e organizzato dal Dr. Giustino Parruti, direttore del Dipartimento di Malattie Infettive della ASL di Pescara e presidente regionale SIMIT, insieme al Dr. Paolo Fazii, direttore della UOC Microbiologia e Virologia della ASL di Pescara e componente del Direttivo nazionale dell’Associazione Microbiologi Clinici Italiani (AMCLI).
L’evento, articolato in tre giornate di lavori tra Francavilla al Mare e Pescara, ha riunito professionisti da tutta Italia per approfondire i più recenti sviluppi nel campo della diagnostica, della prevenzione e della terapia delle infezioni.
Venerdì 7 novembre il Dr. Rossano Di Luzio, direttore sanitario della ASL di Pescara, ha portato i saluti istituzionali, sottolineando l’importanza di momenti di confronto scientifico che rafforzano la rete di competenze tra ospedale e territorio.
“Abbiamo voluto offrire – spiega il Dr. Parruti – un’occasione di riflessione e aggiornamento per tutti coloro che sono coinvolti nella gestione clinica e prescrittiva degli antibiotici, ponendo l’accento su un uso consapevole e sulla tempestiva individuazione delle infezioni gravi che possono rapidamente evolvere in quadri complessi. Abbiamo cercato di mettere a fuoco le situazioni in cui la prescrizione antibiotica può essere evitata o rimandata, ma anche di richiamare i criteri che impongono un intervento tempestivo, diagnostico e terapeutico, quando si tratta di infezioni potenzialmente letali.
È stato fondamentale – prosegue Parruti – il coinvolgimento della Direzione sanitaria, che garantisce un adeguato supporto organizzativo, strutturale e tecnologico al lavoro clinico, così come quello dei Medici di Medicina Generale, che rappresentano il primo presidio nella prescrizione e nella prevenzione. La gran parte delle prescrizioni inappropriate avviene infatti sul territorio, e solo una collaborazione costante può ridurre l’uso improprio degli antibiotici.
Abbiamo inoltre approfondito il tema della prevenzione delle infezioni ospedaliere: circa il 40% delle infezioni acquisite in ospedale è potenzialmente prevenibile, e questo dato impone una responsabilità collettiva nell’applicazione rigorosa delle buone pratiche, nella sorveglianza e nell’educazione continua del personale sanitario.
Abbiamo inoltre rilanciato il valore della prevenzione vaccinale ed infine, abbiamo richiamato l’attenzione sulle sindromi post-Covid e sull’importanza della vitamina D come fattore di protezione immunologica, oltre che sulla necessità di non abbassare mai la guardia nei confronti dell’infezione da HIV. La ASL di Pescara ha sempre investito molto nella prevenzione e nella diagnosi precoce di questa patologia, e continuerà a farlo con la stessa convinzione”.
Il Dr. Fazii ha evidenziato la dimensione scientifica e multidisciplinare dell’appuntamento, che si conferma punto di riferimento a livello nazionale: “Abbiamo approfondito le infezioni fungine del sistema nervoso centrale e le arbovirosi emergenti in Italia e nel Mediterraneo, come West Nile, Dengue e Chikungunya, in un’ottica One Health che unisce la sorveglianza ambientale, veterinaria e umana. Le infezioni fungine, pur rare, presentano un’elevata mortalità nei pazienti fragili e impongono diagnosi rapide e competenze specialistiche. Parallelamente, la crescita delle arbovirosi e la tropicalizzazione del clima richiedono sistemi di monitoraggio sempre più integrati: la microbiologia, in questo, svolge un ruolo cruciale di raccordo tra territorio e ospedale”.
Nel suo intervento, il Direttore sanitario dr. Rossano Di Luzio ha richiamato l’impegno costante della ASL di Pescara nella gestione del rischio infettivo e nel contrasto all’antimicrobico resistenza: “Con la recente istituzione della Struttura di Governance del Rischio infettivo e dell’Antimicrobico resistenza, la nostra Azienda ha recepito pienamente le direttive regionali e nazionali, avviando un’organizzazione integrata che coinvolge reparti ospedalieri e servizi territoriali. La rete di referenti del Gruppo Operativo Epidemiologico, già operativa, rappresenta il nucleo di una strategia condivisa di sorveglianza e prevenzione che mira a migliorare la qualità e la sicurezza delle cure. L’antimicrobico resistenza non è solo una sfida clinica, ma anche economica e sociale: affrontarla significa garantire un futuro sostenibile ai sistemi sanitari e tutelare la salute pubblica”.
Pescara, 8 ottobre 2025
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Ultimo aggiornamento: 08/11/25