Via Fonte Romana n° 8 - 65126 Pescara
Tel. 085 425 2436 - Fax 085 425 2499
 
Lotta all'Hiv: ecco il progetto
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INFO
 

Medici

Nominativo Funzione  
Dr. Giustino Parruti Direttore di U.O. Complessa 085 425 2410
Dr.ssa Augusta Consorte Responsabile U.O Semplice Migranti     085 425 2656
Dr.ssa Luciana Alterio Responsabile U.O. Semplice Ambulat/Day Serv 085 425 2659
Dr.ssa Adriana Agostinone Dirigente 1° livello di ruolo 085 425 2656
Dr.ssa Elena Placido Dirigente 1° livello di ruolo 085 425 2656
Dr. Alessandro Pieri Dirigente 1° livello di ruolo 085 425 2659
Dr. Giulio Calella Dirigente 1° livello – vincitore Avviso P 085 425 2931
 
Nominativo Funzione  
IP Lucia Sardella Caposala  di ruolo 085 425 2661
IP Loredana Puglielli Responsabile OG di ruolo 085 425 2436
IP Vincenzo Massei di ruolo, OG/amb 085 425 2436
IP Angela Pisciella di ruolo, OG/amb 085 425 2436
IP Cinzia Toppi di ruolo, 085 425 2436
IP Anna Pretaroli di ruolo 085 425 2436
IP Pasquale Di Taranto di ruolo 085 425 2436
IP Donatella Di Nizio di ruolo 085 425 2436
IP Rosetta Di Matteo di ruolo 085 425 2436
IP Rosanna Verzella di ruolo 085 425 2436
IP Teresa Moschiano di ruolo 085 425 2436
IP Salvatore Ventura di ruolo 085 425 2436
IP Marina Sulpizio di ruolo 085 425 2436
IP Maria Grazia Ferrante di Ruolo 085 425 2436
IP Roberta Dell’oso di ruolo 085 425 2436
IP Paola Di Lorenzo a contratto 085 425 2436
OS Gianni Biletta di ruolo 085 425 2603
OS Paola Di Giovanni di Ruolo 085 425 2603
OS Rosaria Ciccone di ruolo 085 425 2603

UNIVERSITA’ "G. D’ANNUNZIO" - Chieti
U.O. di Malattie Infettive - ASL di Pescara
Dipartimento di medicina e scienze dell’invecchiamento
(Sezione di Malattie Infettive – Chieti)
Progetto di ricerca sulla Leishmaniosi viscerale in Italia
 
U.O. Malattie Infettive e Tropicali ASL Pescara
P.O. Spirito Santo
Direttore: Dott. Giustino Parruti
Struttura Semplice “Coordinamento delle Patologie dell’Immigrato in regime di ricovero e ambulatoriale”
Responsabile: Dott. Augusta Consorte
 
La gestione del “fenomeno immigrazione” comprende, tra i vari aspetti in materia di politica sanitaria, il controllo delle malattie infettive e diffusive, nel senso di prevenzione, diagnosi e cura.

Presso la U.O. di Malattie Infettive i soggetti immigrati sono assistiti sia in regime di ricovero, ordinario e D.H., che ambulatoriale, attività che nel tempo si sono sempre meglio diversificate. Tale assistenza richiede elevata competenza specialistica (specializzazione in Medicina Tropicale oltre che in Malattie Infettive), nonché particolari competenze, volte a superare le difficoltà di comunicazione linguistico-culturali.
Si riportano di seguito la tipologia e i volumi delle attività svolte nell’ambito della suddetta Struttura Semplice, di cui la sottoscritta è responsabile dal 18.05.2000, producendo dati relativi all’ultimo triennio.
La proporzione dei ricoveri ordinari relativi ai pazienti immigrati, rispetto ai ricoveri totali, ha presentato un costante incremento negli anni, passando dal 2% del 2000, al 6,5% del 2004 (dati di un precedente report) e, più di recente, rispettivamente al 7,7% nel 2006, 13,7% nel 2007 e 12,7% nel 2008.
 
REPORT DEGENZE ORDINARIE PER I PAZIENTI IMMIGRATI
 
  2006 2007 2008
N. ricoveri pazienti immigrati 40 62 56
N. ricoveri totali 518 450 440
% ricoveri pazienti immigrati/ ricoveri totali 7,7% 13,7% 12,7%

Relativamente alle patologie osservate, sono sostanzialmente diminuiti negli anni i casi a DRG inappropriato; in particolare,  gastroenteriti e malattie respiratorie minori, ad alto rischio di inappropriatezza, sono passate dal 37,5% nel 2006,  al 17,7% nel 2007 fino al 3,6% nel 2008, come  riportato di seguito.
 
RICOVERI PER PATOLOGIA NEI PAZIENTI IMMIGRATI
 
Patologie n. ricoveri 2006 n. ricoveri 2007 n. ricoveri 2008
Gastroenteriti 11 9 2
Mal.respiratorie minori 4 2 0
Polmoniti 6 12 8
Febbre di n.d.d. 8 10 6
Tubercolosi 3 13 8
Tubercolosi/HIV 4  3 11
HIV 2  9 17
HIV/HBV 0  1  2
ECA HBV/HCV 2  3  2
 Totale 40 62 56 


RICOVERI PER PATOLOGIA NEI PAZIENTI IMMIGRATI
 
  2006 2007 2008
Gastroenteriti e Pat.respiratorie minori 15/40 (37,5%) 11/62
(17,7%)
2/56
(3,6%)
Tubercolosi Tubercolosi/HIV 7/40 (17,5%) 16/62 (25,8%) 19/56 (33,9%)
HIV 6/40 (15%) 13/62 (20,9%) 30/56 (53,6%)
 
Al contrario, si è osservato un incremento progressivo dei casi di tubercolosi, che hanno rappresentato nel 2008 il 33,9% dei ricoveri tra i pazienti immigrati, con o in assenza di infezione da HIV. La disponibilità di stanze per isolamento respiratorio, a pressione negativa (sebbene non ancora pienamente funzionali e a norma, vedi relazione generale sull’U.O.), pone la stessa U.O. come struttura di riferimento per la gestione di forme polmonari bacillifere, anche in relazione alla recente riduzione delle disponibilità di isolamento nelle ASL vicine. Altrettanto aumentati i ricoveri per patologie HIV-relate, pari al 15% nel 2006, 20,9% nel 2007 e 53,6% nel 2008, in parallelo con il documentato progressivo incremento delle infezioni da HIV di clade non-B.

GIORNI DI DEGENZA MEDIA PER PATOLOGIE SELEZIONATE
 
  2006 2007 2008
Gastroenteriti 2,6 4,7 2,5
HIV 15,5 24,3 10,9
Tubercolosi 37,6 25,1 24,3
Tubercolosi/HIV 36,5 39,3 18
Febbre di n.d.d. e Polmoniti 11 15 11

Stabile chiaramente la degenza media per le gastroenteriti, contratta al minimo per l’espletamento delle attività diagnostico-terapeutiche routinarie.
Per i pazienti HIV-positivi si è ottenuta una significativa riduzione dei tempi di degenza, inclusi, nel 2008, i soggetti coinfetti per tubercolosi (rispettivamente da 24,3  a 10,9 giorni  per i primi e da 39,3 a 18 giorni per i secondi), verosimilmente grazie ad una migliore efficacia dell’attività di D.H., soprattutto per i pazienti già arruolati.

Comunque prolungata la degenza per i casi di tubercolosi, la cui media rimane elevata anche nel 2008, nonostante la diminuzione rispetto al 2006. L’andamento clinico dei soggetti immigrati affetti da forme polmonari bacillifere presenta un profilo MDR, con tardiva negativizzazione dell’espettorato, in prossimità della dimissione, nonostante i regimi terapeutici adottati, spesso a sei farmaci, piuttosto che a quattro.
Migliorata la continuità nel trattamento domiciliare per questi pazienti, grazie ad una ottenuta integrazione con figure professionali sul territorio, dato che ha portato ad una contrazione dei ricoveri ripetuti per mancata aderenza alle terapie.
                                                                                                                                            
In relazione alla crescente complessità sopra documentata nel mix di patologie dei pazienti extracomunitari ed in considerazione dell’importanza della continuità terapeutica per patologie come HIV e tubercolosi, è stata favorita la presa in carico del paziente, mediante un facilitato accesso alla rivalutazione ambulatoriale e la definizione di uno specifico percorso di accesso in Day Service, quando indicato, per i pazienti con TB. Tale necessità, in tutto complementare al riferimento dei pazienti alle preposte strutture territoriali, vuole servire soprattutto la complessità terapeutica delle forme a trattamento protratto (MDR, XDR  e/o  a lenta clearance).
 
REPORT D.H. 2008 PER I PAZIENTI IMMIGRATI
 
Patologie          N. accessi
Infezione da HIV 85
Sifilide 15
Tubercolosi 6
ECA HBV/HCV 14
Leishmaniosi 4
Febbre di n.d.d. 2
Totale accessi per pazienti immigrati 126
Totale accessi per tutti i pazienti 1165
% accessi pazienti immigrati/accessi totali 0,8%

REPORT 2008 ATTIVITA’ AMBULATORIALE PER I PAZIENTI IMMIGRATI
 
Patologie N. accessi
Tubercolosi 12
ECA HBV 34
ECA HCV 24
Febbre di n.d.d. 13
Sifilide 8
Infezione da HIV 9
Gravidanza  arischio 4
Toxoplasmosi 2
Totale visite pazienti immigrati 106
Totale visite 1150
% visite pazienti immigrati/visite totali 9,2%

Si sottolinea come l’attività ambulatoriale veda incrementato il numero di pazienti con epatite virale cronica, specie da HBV, con risvolti preventivi oltre che terapeutici di notevole potenziale.
 
Le prestazioni ambulatoriali sono state effettuate con particolare flessibilità delle fasce orarie, per migliorare la compliance terapeutica e il follow-up dei pazienti, nonché rendere genericamente più   agevole l’accesso alle strutture sanitarie.
A commento di quanto sopra, ed in riferimento alle difficoltà strutturali sempre più marcate dovute all’incremento progressivo della patologia tubercolare nella popolazione immigrata (oltre che residente), si auspica che in tempi brevi possa essere definita l’assegnazione della struttura di isolamento respiratorio già destinata da provvedimenti regionali alla U.O. di Malattie Infettive per il potenziamento della lotta all’AIDS. In tale struttura, infatti, l’assistenza ai pazienti con patologia tubercolare potrà essere più sicura, più efficiente e meglio coordinata con le globali esigenze di isolamento di questa ASL.
Augusta Consorte
 
U.O. di Malattie Infettive e Tropicali
P.O. dello Spirito Santo – ASL Pescara
Direttore: Dott. Giustino Parruti
Struttura Semplice Ambulatorio, day service, day hospital
Responsabile: Dott.ssa Luciana Alterio
Pescara, 28.02.09
 
Si illustrano di seguito la tipologia, i volumi e l’organizzazione delle attività svolte nell’ambito della Struttura Semplice di Ambulatorio e Consulenze interne e d esterne di cui la sottoscritta è responsabile, producendo i dati più recenti (anno 2008).
- Ambulatorio esterno
- Ambulatorio Infettivologico
- Day Service Infettivologico
- Ambulatorio Reumatologico
- Ambulatorio SerT
- Ambulatorio Ecografico-Fibroscan
 
Ambulatorio Infettivologico
L’attività ambulatoriale infettivologica viene svolta a rotazione da tutti i Medici del Reparto, su 4 giorni settimanali, per due ore per giorno (dalle 11 alle 13 di: lunedì, martedì, giovedì, venerdì).
L’accesso all’Ambulatorio avviene dietro richiesta del Medico Curante o Specialista e prenotazione al CUP, per un numero massimo regolamentato di 6 persone prenotate.  Non è ancora attivato un sistema di prenotazione diretto dal Reparto.
I tempi di attesa della prestazione oscillano mediamente tra i 15 e i 20 giorni. Vengono date ampie priorità, anche al di fuori degli orari ambulatoriali prestabiliti, alle eventuali esigenze di urgenza degli utenti, che vengono comunque visitati, anche in sovrannumero rispetto alle liste di prenotazione del CUP.
 Viene inoltre privilegiata la continuità assistenziale, favorendo al massimo la possibilità, da parte del Paziente, di fare riferimento sempre allo stesso Specialista per le varie visite di controllo.
La prestazione ambulatoriale prevede la raccolta della anamnesi (di preferenza su supporto informatico) con compilazione di scheda personale del paziente, l’esecuzione di copie degli esami di laboratorio più significativi che vengono allegati alla scheda, la visita medica con relativa descrizione scritta dell’obiettività riscontrata, la prescrizione diretta di tutti gli eventuali accertamenti ancora necessari, l’esecuzione di una relazione scritta per il Medico Curante, con l’indirizzo diagnostico formulato e gli eventuali suggerimenti terapeutici e gestionali.
Il tempo medio precedentemente stimato per una prestazione ambulatoriale di 20 minuti non corrisponde appieno a quanto si verifica nella realtà,  essendo comunemente impiegati non meno di 30 minuti per ogni paziente (di fatto la seduta ambulatoriale raramente finisce prima delle 14).
Tutte le impegnative vengono classificate secondo la provenienza (residenti ASL e residenti fuori ASL), archiviate e custodite nell’Ambulatorio che, quando non usato, è sempre chiuso a chiave. Viene tenuto un Registro cartaceo, anche questo custodito in Ambulatorio, aggiornato ad ogni seduta, dove vengono riportati generalità dei pazienti, CF, diagnosi. Nel 2008 sono state eseguite 1217 visite ambulatoriali su richiesta dei Medici Curanti.
Negli ultimi anni l’attività ambulatoriale specialistica ha mostrato una costante tendenza all’incremento delle richieste di consultazioni, con apparente buona soddisfazione degli utenti e dei Medici di Base, con i quali vengono instaurati ottimi rapporti di collaborazione.
Uno dei tre infermieri Professionali adibiti ai servizi ambulatoriali/day service/day hospital,  il Sig. Vincenzo Massei, è elettivamente deputato al riordino e alla custodia delle documentazioni, all’archiviazione delle cartelle, alla manutenzione del Registro, all’assistenza al Medico durante la visita, agli aggiornamenti delle liste per il CUP, con l’utilizzo dei software aziendali. Le attività burocratiche di archiviazione e organizzazione del materiale cartaceo, eseguite in prevalenza nei giorni e negli orari di chiusura dell’Ambulatorio, richiedono mediamente due ore al giorno. 
 
Day Service Infettivologico
Limitatamente a pazienti con Infezione da HIV, in maniera per ora più marginale per quelli con epatite cronica virale con complicazioni associate, da gennaio 2008 è stato istituito un regime ambulatoriale diretto per l’ottimizzazione della assistenza ai suddetti pazienti, che presentano problematiche cliniche e di gestione piuttosto complesse e per i quali appare indispensabile facilitare il percorso burocratico di accesso alle cure, senza peraltro gravare maggiormente sulle risorse del Reparto e/o del Day Hospital.
La richiesta di visita infettivologica viene eseguita su ricettario ASL in maniera diretta, gestendo direttamente anche il calendario degli appuntamenti. Al paziente, nel giorno stabilito, vengono eseguiti, dagli infermieri del Day Hospital, nelle stesse strutture, gli esami di laboratorio programmati ma in regime ambulatoriale, il conselling,  la visita medica, le varie ricettazioni. I campioni di sangue vengono recapitati al Labortorio dal personale del Reparto o comunque dallo stesso personale addetto che trasporta i campioni per i ricoverati ordinari. I risultati degli esami vengoni ritirati dal personale del Reparto.
Al paziente viene aperta all’inizio dell’anno una regolare cartella clinica, che viene aggiornata ad ogni controllo e  che contiene i referti degli accertamenti.
I giorni di apertura ai Pazienti del Day Service sono: lunedì-mercoledì-venerdì dalle 8 alle 14. Nei giorni non aperti vengono controllate le cartelle dei pazienti in appuntamento per il giorno dopo per stabilire i controlli necessari caso per caso, predisposte le impegnative per gli esami e le visite in programma, stampate le etichette per le provette, predisposte le cartelle dei pazienti in appuntamento nella sala visite.
Ampie eccezioni agli appuntamenti vengono fatte anche in questo caso, per quanto riguarda la loro numerosità, data la necessità di non interrompere terapie molto delicate e di assecondare la particolare tipologia di molti di tali pazienti, spesso poco inclini al rispetto rigroso degli orari, o residenti lontano da questa struttura, o con problemi di privacy o organizzativi, ecc.
Tempo medio stimato per una prestazione al paziente di Day Service: 40 minuti con il prelievo, 30 minuti senza il prelievo
Tempo medio di preparazione alla seduta di day service del giorno dopo: 2 ore (Medico + Infermiere)
Le  attività di Day Service vengono svolte a rotazione da tutti i Medici del Reparto (che nel corso del turno di Day Service svolgono anche quello di Day Hospital), e da due Infermiere Professionali stabilmente assegnate (Sig.re Angela Pisciella e Loredana Puglielli) al Day Hospital/Day Service, con l’ulteriore supporto dell’Infermiere Professionale dell’Ambulatorio, quando non impegnato nelle attività inerenti al suo incarico.
Nel corso dell’attività il suddetto personale ha acquisito notevoli competenze di utilizzo di software di ricettazione, di prenotazione e di gestione delle liste d’attesa.
Sempre lo stesso personale, viene impegnato, in aggiunta alle normali attività, nelle esecuzioni delle vaccinazioni antiinfluenzali che vengono ogni anno proposte estensivamente a tutti i pazienti afferenti al servizio, nei mesi utili, con conseguente concentrazione del lavoro in questi periodi, che può raggiungere livelli di criticità.
Nel primo anno di attività di questo sistema di assistenza sono state eseguite 1291 prestazioni (in precedenza gestite in regime di Day Hospital).
I problemi ancora da risolvere sono: tempi di rientro degli esami di laboratorio eccessivamente lunghi, impossibilità attuale di acquisire i referti per via informatica, mancanza di agende dedicate per prestazioni strumentali (es. radiologia) o specialistiche (visite-consulenze ambulatoriali di altre discipline).
Da poco si è avviato un percorso per la definizione di PAC infettivologici che possano essere applicati anche ad altre patologie complesse.
 
Ambulatorio Reumatologico
Questo tipo di Ambulatorio, annesso alle attività dell’Ambulatorio Infettivologico (disposizione di servizio del Direttore Sanitario ASL n° 8329 del 17-06-2003), viene eseguito dai Dottori Adriana Agostinone e Alessandro Pieri, in base alla loro Specializzazione in Reumatologia.
Orario dell’Ambulatorio Reumatologico: martedì dalle 12 alle 16 presso i Poliambulatori, mercoledì dalle 15 alle 19 presso l’Ambulatorio Infettivologico. Per l’anno 2008 sono state eseguite 712 visite.
 
Ambulatorio SerT
Istituito dal mese di agosto 2008. Viene al momento effettuato dai Dottori Francesco Di Masi e Federica Sozio. È operativo per un giorno alla settimana, dalle 11 alle 13,
Le prestazioni vengono fornite su prenotazione organizzata dal Sert. Da agosto a dicembre sono state eseguite 7 visite.
Tempo medio stimato per ogni prestazione: 30 minuti
 
Ambulatorio Ecografico-Fibroscan
L’Ambulatorio di Ecografia Internistica, svolto in passato dal Dott. Alessandro Pieri e dalla Dott.ssa Giuseppina  Placido, per l’anno 2008 è stato fermato per difficoltà organizzative.
Nel  corso dell’anno è stato però completato il necessario addestramento per l’esecuzione dell’esame Fibroscan, da parte dei Medici  Alessandro Pieri e Giuseppina Placido e dell’Infermiere Professionale Vincenzo Massei. Tale esame, in corso di inserimento nel Nomenclatore della regione Abruzzo, verrà eseguito prossimamente per gli esterni nell’ambito dell’Ambulatorio ecografico con tempari ancora da stabilire
Tempo medio stimato per l’esecuzione di un esame: 40 minuti
Il personale infermieristico di supporto a tutte le attività ambulatoriali fin qui riportate, è costituito da tre infermieri professionali che operano contestualmente anche sul Day Hospital, attivo per tutti i giorni della settimana (Vincenzo Massei,  Loredana Pugielli, Angela Pisciella)
Consulenze Interne ed Esterne
 
Il Reparto di Malattie Infettive esegue numerose consulenze ogni anno.
Per il 2008 il numero complessivo di prestazioni fornite ad altri Reparti di questo Ospedale è stato di 536, cui si aggiungono quelle eseguite per il Pronto Soccorso, in numero di 686 (totale: 1222).
Il numero può comunque considerarsi sottostimato, in quanto per quelle richieste fatte dai Reparti per via telefonica, non sempre è stata eseguita poi anche la richiesta formale scritta.
Le consulenze vengono eseguite a turno da tutti i Sanitari del Reparto.
Tempo medio stimato per una consulenza: 30 minuti
Non esistono tempi di attesa, in quanto vengono espletate nello stesso giorno della richiesta, se non addirittura nell’immediatezza della richiesta stessa, in rapporto alle priorità di urgenza.
Mensilmente i Sanitari del Reparto consegnano le richieste ricevute,  all’Infermiera Professionale Angela Pisciella che esegue un report perodico di tutte le consulenze, suddivise per mese, per Reparto richiedente e per Medico esecutore, in formato Excel.
Le consulenze esterne per il momento rivestono ancora il carattere della occasionalità, per problemi organizzativi diversi, ma potrà essere un campo ancora da sviluppare per il futuro.
 
Tabella riassuntiva
 
TOTALE PRESTAZIONI ANNO 2008 
   GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC Totali
CONSULENZE  PRONTO SOCCORSO 42 57 35 77 82 82 70 80 46 43 34 38 686
CONSULENZE INTERNE 36 47 45 55 46 51 47 42 46 40 42 39 536
AMBULATORIO Malattie Infettive 98 113 99 102 119 88 120 59 110 116 104 89 1217
FIBROSCAN 1   1   2 6 9 1 6 2     28
DAY SERVICE HIV (accesso diretto) 125 122 104 111 99 104 93 85 109 100 126 113 1291
AMBULATORIO Reumatologico 51 60 62 92 67 33 79 27 83 65 59 34 712
AMBULATORIO SerT               8 12 13 7 9 11 60
 
TOTALI
 
353 399 346 437 415 364 418 294 400 366 365 313 4530  
 

Ultimo aggiornamento: 08/09/15