1 ACIDO VANILMANDELICO (urina 24 ore)

PREPARAZIONE DEL PAZIENTE

  1. A partire dalle 48 ore precedenti l’inizio, e per tutto il tempo della raccolta dell’urina (24 ore), è necessario osservare una dieta priva dei seguenti alimenti:
  • banane
  • vaniglia
  • cioccolato
  • caffè
  • agrumi
  1. Durante questo periodo si consiglia, previa consultazione del medico curante, di evitare l’assunzione di farmaci, in caso contrario, è opportuno comunicare il nome dei farmaci assunti al momento della consegna delle urine.

 MATERIALE PER RACCOLTA URINE 24 ORE

  1. Contenitore ben lavato in cui il paziente metterà le urine delle 24 ore.
  2. Provetta da 10 ml di acido cloridrico 6M da versare nel contenitore all’inizio della raccolta, (richiedere in Laboratorio)

 MODALITA’ DI RACCOLTA URINA

  1. Alle ore 8 del mattino precedente la consegna delle urine in laboratorio, il paziente vuota completamente la vescica e getta le urine.
  2. Da questo momento, e per le 24 ore successive, il paziente raccoglie nel contenitore ( dopo avervi versato l’ acido contenuto nella provetta ) tutte le urine emesse comprese quelle delle ore 8 del mattino successivo all’inizio della raccolta. Le urine devono essere consegnate il prima possibile in Laboratorio.

Durante il periodo della raccolta, le urine devono essere conservate in frigorifero.

2 AMMONIO (sangue intero)

PREPARAZIONE DEL PAZIENTE

  1. Il paziente deve essere a digiuno dalla sera precedente e non deve aver fumato nelle 8 ore precedenti l' esame.

MATERIALE PER IL PRELIEVO
Provetta da emocromo con tappo VIOLA (contenente K3 EDTA).

NOTA: La provetta va tenuta a 4 C° (in ghiaccio) e consegnata al più presto possibile al Laboratorio.

3 BACILLO DI KOCH (urina) – Ricerca

MATERIALE PER LA RACCOLTA
Contenitore ben pulito.

MODALITA’ DI RACCOLTA
Raccolta urina: tutta la minzione della mattina.
(Eseguire su tre campioni raccolti in tre giornate consecutive)
Consegnare i campioni all’accettazione del Laboratorio.

4 CATECOLAMINE (urina 24 ore)

PREPARAZIONE DEL PAZIENTE

  1. A partire dalle 48 ore precedenti l’inizio, e per tutto il tempo della raccolta dell’urina (24 ore), è necessario osservare una dieta priva dei seguenti alimenti:
  • banane
  • vaniglia
  • cioccolato
  • caffè
  • agrumi
  1. Durante questo periodo si consiglia, previa consultazione del medico curante, di evitare l’assunzione di farmaci, in caso contrario, è opportuno comunicare il nome dei farmaci assunti al momento della consegna delle urine.

MATERIALE PER RACCOLTA URINE 24 ORE

  1. Contenitore ben lavato in cui il paziente metterà le urine delle 24 ore.
  2. Provetta da 10 ml di acido cloridrico 6M da versare nel contenitore all’inizio della raccolta.

 MODALITA’ DI RACCOLTA URINA

  1. Alle ore 8 del mattino precedente la consegna delle urine in laboratorio, il paziente vuota completamente la vescica e getta le urine.
  2. Da questo momento, e per le 24 ore successive, il paziente raccoglie nel contenitore ( dopo avervi versato l’ acido contenuto nella provetta ) tutte le urine emesse comprese quelle delle ore 8 del mattino successivo all’inizio della raccolta. Le urine devono essere consegnate il prima possibile in laboratorio.

Durante il periodo della raccolta, le urine devono essere conservate in frigorifero.

5 CLEARANCE della CREATININA

RACCOLTA DI 24 ORE

MATERIALE PER IL PRELIEVO E LA RACCOLTA

  1. Provetta con tappo BIANCO
  2. Contenitore ben lavato in cui il paziente metterà le urine delle 24 ore.

MODALITA’ DI PRELIEVO E DI RACCOLTA

  1. Alle ore 8 del mattino precedente la consegna delle urine in Laboratorio, il paziente vuota completamente la vescica e getta le urine.
  2. Da questo momento, e per le 24 ore successive, il paziente raccoglie nel contenitore tutte le urine emesse, comprese quelle delle ore 8 del mattino successivo all’inizio della raccolta.
  3. Durante il periodo della raccolta, le urine devono essere conservate in frigorifero.
  4. Eseguire il prelievo di sangue alle ore 8 della mattina in cui termina la raccolta delle urine delle 24 ore.
  5. Consegnare la provetta e l'urina all Accettazione.

6 COPROCOLTURA

Vi sono due possibili modalità di prelievo:

a) RACCOLTA FECI

MATERIALE PER LA RACCOLTA

Contenitore in plastica trasparente per coprocoltura

MODALITA’ DI RACCOLTA

  1. Emettere le feci su una superficie asciutta e ben pulita, come una padella da letto, un sacchetto di plastica o un foglio di carta.
  2. Riempire con il cucchiaio l'apposito contenitore, per metà della sua capacità;
  3. Inviare in Batteriologia il campione entro 1 ora dall' emissione.

 NOTE: Nella routine si ricerca Salmonella spp e Shigella spp; altre ricerche devono essere specificate ( es.: Clostridium, , Rotavirus, Campylobacter e Criptosporidium, Candida, Yersinia E. Coli Enterotossico).

 
b) RACCOLTA CON TAMPONE DI TRASPORTO

MATERIALE PER LA RACCOLTA
Tampone con terreno di trasporto Stuart (utilizzare un solo tampone per paziente).

MODALITA’ DI RACCOLTA

  1. Pulire la zona anale con acqua calda, senza usare soluzioni disinfettanti.
  2. Inserire il tampone nel canale rettale per circa 2 cm.
  3. Lasciare inserito il tampone per 30 secondi muovendolo e ruotandolo contro le pareti mucose.
  4. Rimuovere il tampone e inserirlo nel contenitore con terreno di trasporto.
  5. Consegnare il tampone in Batteriologia.

NOTE:

  1. Nella routine si ricerca Salmonella spp e Shigella spp ; altre ricerche devono essere specificate.
  2. La raccolta con tampone non è utilizzabile per ricerca di Micobatteri, Rotavirus, Yersinia e Criptosporidium.

7 CORTISOLO (siero)

 PREPARAZIONE DEL PAZIENTE
I pazienti esterni vanno informati sul tempo necessario per l’esecuzione del prelievo.

MATERIALE PER IL PRELIEVO
Provetta con tappo VIOLA.

MODALITA’ DI PRELIEVO
Prelievo singolo

Il prelievo va eseguito sul paziente a riposo a letto da almeno 30 minuti; bisogna cercare di evitare al paziente qualsiasi stress;

Prelievo multiplo

  1. Per evidenziare l’andamento circadiano del cortisolo, si devono eseguire due prelievi:
  • alle ore08.00
  • alle ore18.00
  1. Ogni prelievo deve sempre essere preceduto da un periodo di riposo di almeno 30 minuti.

8 EMOCOLTURA

MATERIALE PER IL PRELIEVO

  1. Per ogni prelievo vengono forniti:
  2. Un adattatore Vacutainer per emoculture.
  3. Un ago a farfalla.
  4. un flacone Vacutainer :

MODALITA’ DI PRELIEVO

  1. Sgrassare la cute con alcool etilico 70% (o etere).
  2. Disinfettare la cute lasciando in sede un impacco di Clorexidina in soluzione alcoolica per 2-4 minuti.
  3. Rimuovere l'eccesso di disinfettante con alcool, pulendo dal centro alla periferia.
  4. Preparare il flacone per il prelievo rimuovendo la capsula riposizionale.
  5. Effettuare il prelievo utilizzando il set apposito senza toccare con le dita la zona disinfettata.
  6. La quantità ottimale di sangue è indicata dal livello sul flacone (linea scura).

 NOTA BENE: Per l’idoneità del campione, è indispensabile non superare la tacca superiore corrispondente ad un volume di 10 ml di sangue.

Rimettere la capsula riposizionale sul flacone.

Identificare il flacone scrivendo i dati del paziente (NOME e COGNOME, DATA e ORA del PRELIEVO, REPARTO) esclusivamente sull’apposito spazio bianco dell’etichetta oppure porre nell’apposito spazio l’etichetta prestampata.

Inviare subito in Batteriologia. In caso di urgenza festiva o notturna (in assenza del reperibile) mettere il flacone insieme alla richiesta nel termostato (37°C) della stanza Batteriologia

tempi di prelievo:

  1. Praticare l'emocoltura prima dell'inizio della terapia antibiotica, ove ciò non fosse possibile, immediatamente prima della somministrazione di una nuova dose di antibiotico.
  2. Effettuare 3 prelievi consecutivi ad intervalli di 30 minuti dall'inizio del brivido o del rialzo termico.
  1. Inviare subito il/i prelievi al LABORATORIO ANALISI

9 ESPETTORATO

MATERIALE PER IL PRELIEVO
Contenitore sterile in polistirolo a bocca larga, con tappo a vite.

MODALITA’ DI PRELIEVO

  1. Eseguire il prelievo al mattino.
  2. Il paziente deve essere a digiuno;
  3. Effettuare una pulizia adeguata del cavo orale e gargarismi con acqua distillata sterile;
  4. Raccogliere l'espettorato dopo un colpo di tosse; l'espettorato deve provenire dalle basse vie aeree e non essere contaminato da saliva. E' opportuno che il paziente sia assistito nella raccolta da personale qualificato;
  5. Se il paziente ha difficoltà ad espettorare si può ricorrere alla induzione aerosolica: far inspirare al paziente, lentamente e profondamente, un aerosol di soluzione salina tiepida per una decina di volte. Il paziente deve poi espettorare nel contenitore.
  6. La quantità di espettorato da raccogliere deve essere di almeno 2 ml.
  7. Inviare subito in Batteriologia (o conservare a 4° C per non più di 2 ore dall' emissione).
  8. Se l'espettorato è raccolto per la sola ricerca di Micobatteri può essere conservato fino a 24 ore a 4 °C.

NOTE:

  1. Per la diagnosi di polmoniti batteriche è sufficiente un solo campione.
  2. Per la diagnosi di infezioni tubercolari o micotiche sono necessari 3 campioni raccolti in mattine successive.
  3. L’espettorato non è idoneo per la ricerca di batteri anaerobi.

10 GLUCOSIO - Curva da carico

PREPARAZIONE DEL PAZIENTE

  1. Nei 3 giorni che precedono il Test, il paziente non deve sottostare ad alcuna restrizione dietetica.
  2. I pazienti esterni vanno informati sul tempo necessario per l’esecuzione dei prelievi.

MATERIALE PER IL PRELIEVO

  1. Provette con tappo ROSSO.
  2. Flaconi di "Soluzione di glucosio" (equivalenti a 75 g. di glucosio).

 Curva di 2 ORE

MODALITA’ DI PRELIEVO

  1. Preparare 3 provette , numerandole da 1 a 3.
  2. Effettuare il primo prelievo della curva. Scrivere BASE sulla provetta. Eseguire allo stesso modo i prelievi eventualmente richiesti per altri esami (es.emocromo).
  3. Far bere al paziente la "Soluzione di glucosio" . Controllare che assuma tutta la soluzione in 5 minuti. Quando finisce di bere controllare il tempo e dopo 1 ora effettuare un secondo prelievo. Ancora dopo 1 ora un  terzo prelievo. Per le gravide (100 gr di glucosio) effettuare un ulteriore prelievo alla terza ora (dopo 180 minuti dal prelievo)
  • Adulti: somministrare 75 gr di "Soluzione di glucosio".
  • Bambini: somministrare 1,75 g di glucosio per Kg di peso corporeo ideale, fino ad un massimo di 75 g di glucosio. Non bisogna associare acqua alla "Soluzione di glucosio"
  • Gravide: somministrare una Soluzione di glucosio (equivalenti a 100 g. di glucosio).
  1. Invitare il paziente a restare seduto per tutta la durata del test.
  2. Procedere con i prelievi successivi, secondo i tempi indicati in tabella.
  3.  

n° provetta

Indicazione

Momento del prelievo

1

Base

Prima della somministrazione della "Soluzione di glucosio"

2

60’

Nell’ordine 60, 120,180 minuti dopo la somministrazione della "Soluzione di glucosio"

3

120’

 

 Curva di 1 ora

MODALITA’ DI PRELIEVO

  1. Effettuare il primo prelievo (scrivere BASE sulla provetta).
  2. Far bere alla paziente una "Soluzione di glucosio " equivalente a 50 g di glucosio.
  • La "Soluzione di glucosio" deve essere assunta in 5 minuti
  • Quando la paziente finisce di bere la soluzione caricare la sveglia a 60 min.

3) Dopo 1 ora dalla somministrazione eseguire il secondo prelievo (scrivere 60’ sulla provetta). Durante questo intervallo la paziente deve rimanere seduta e astenersi da fumare.

n° provetta

Indicazione

Momento del prelievo

1

Base

Prima della somministrazione della "Soluzione di glucosio".

2

60’

Dopo la somministrazione della "Soluzione di glucosio"

 

11 GLUCOSIO frazionato (siero)

PREPARAZIONE DEL PAZIENTE
I pazienti esterni vanno informati sul tempo necessario per l’esecuzione del prelievo.

MATERIALE PER IL PRELIEVO
Provette con tappo ROSSO.

MODALITA’ DI PRELIEVO
Eseguire i prelievi secondo i tempi indicati sulla richiesta e scriverli sulla provetta.

12 GLUCOSIO pre e postprandiale (siero)

PREPARAZIONE DEL PAZIENTE
I pazienti esterni vanno informati sul tempo necessario per l’esecuzione del prelievo.

MATERIALE PER IL PRELIEVO
Provette con tappo ROSSO.

MODALITA’ DI PRELIEVO

  1. Eseguire un prelievo la mattina a digiuno (es. h8). Scrivere l’ora sulla provetta.

Eseguire un secondo prelievo dopo 2 ore dal termine del pasto principale (es. pranzo h13, prelievo h15). Scrivere sulla provetta l’ora e "dopo pasto".

13 IDROSSIPROLINA (urina 24 h)

PREPARAZIONE DEL PAZIENTE

  1. A partire dalle 48 ore precedenti l'inizio e per tutto il tempo della raccolta dell'urina (24 ore) è necessario osservare una dieta priva o povera di collageno. Si devono pertanto eliminare i seguenti alimenti:
  • carne
  • derivati della carne
  • brodo ed estratti di carne
  • sugo di carne
  • pesce
  • cacciagione
  • dolci
  • uova
  • prodotti contenenti gelatina.
  1. Durante questo periodo si consiglia, previa consultazione del medico curante, di evitare l’assunzione di farmaci.

MATERIALE PER RACCOLTA URINE 24 ORE
Contenitore ben lavato in cui il paziente metterà le urine delle 24 ore.

MODALITA’ DI RACCOLTA DELL’ URINA

  1. Alle ore 8 del mattino precedente la consegna delle urine in laboratorio, il paziente vuota completamente la vescica e getta le urine.
  2. Da questo momento, e per le 24 ore successive, il paziente raccoglie nel contenitore tutte le urine emesse, comprese quelle delle ore 8 del mattino successivo all’inizio della raccolta. Le urine devono essere consegnate il prima possibile in laboratorio.
  3. Durante il periodo della raccolta, le urine devono essere conservate in frigorifero.

 NOTA:

  1. Occorre comunicare l’altezza e il peso del paziente.
  2. La raccolta può essere eseguita anche con l’aggiunta di acido cloridrico, se lo richiedono altri esami.

14 PARASSITI (feci) - Ricerca

PREPARAZIONE DEL PAZIENTE
Salvo diversa prescrizione del medico curante, il paziente non deve assumere alcun farmaco e non sottoporsi a clistere prima di raccogliere il campione fecale.

MATERIALE PER RACCOLTA
Contenitore in plastica trasparente per coprocoltura.

MODALITA’ DI RACCOLTA

  1. Le feci devono essere emesse su una superficie asciutta e pulita (padella da letto, foglio di carta, sacchetto di plastica).
  2. Il paziente deve raccogliere col cucchiaio annesso al flacone alcune porzioni di feci dalla zona in cui queste presentano muco o sangue. Se le feci sono formate, raccoglierne alcune cucchiaiate alla periferia e al centro.
  3. Immettere le feci nel contenitore.
  4. Avvitare bene il tappo.
  5. I pazienti esterni devono consegnare i campioni all’ Accettazione del Laboratorio.

15 PARASSITI (scotch test) - Ricerca

MATERIALE PER IL PRELIEVO

  1. Spatola di legno o cucchiaio di plastica.
  2. Scotch trasparente.
  3. Vetrini.

 MODALITA’ DI PRELIEVO

  1. Effettuare l’esame al mattino, prima che il paziente si sia lavato.
  2. Applicare sulla spatola di legno (o sul manico di un cucchiaio di plastica), un pezzetto di scotch trasparente della lunghezza del vetrino, con la parte adesiva rivolta verso l’esterno.
  3. Con il paziente in posizione genupettorale tamponare la zona circostante l’orifizio anale.
  4. Trasferire lo scotch sul vetrino, facendo aderire il lato che è servito per eseguire l’esame.
  5. Ripetere i punti 2),3), e 4) utilizzando un altro vetrino.
  6. Consegnare i vetrini all’Accettazione del Laboratorio.

NOTA: In caso di richiesta su tre campioni, è bene ripetere l’esame a giorni alterni, e consegnare i vetrini dopo aver eseguito tutti e tre i prelievi.

16 PARASSITI (tampone anale) - Ricerca

MATERIALE PER IL PRELIEVO
Tampone sterile.

MODALITA’ DI PRELIEVO

  1. Effettuare l’esame al mattino, prima che il paziente si sia lavato.
  2. Con il paziente in posizione genupettorale, tamponare la zona circostante l’orifizio anale.

17 PLASMODIO della MALARIA – Ricerca

Vi sono due possibili modalità di prelievo da eseguirsi, entrambe, preferenzialmente nel momento della puntata febbrile:

1) Metodo della Goccia Spessa

MATERIALE PER IL PRELIEVO

MODALITA’ DI PRELIEVO

  1. Lancette sterili.
  2. Vetrini.
  3. Capillare.
  4. E’ preferibile eseguire il prelievo nel momento della puntata febbrile.
  5. Sgrassare i vetrini con alcool.
  6. Fare il prelievo dal polpastrello di un dito mediante lancetta sterile.
  7. Far defluire il sangue nel capillare e deporre sul vetrino tre goccioline di sangue.
  8. Con l'aiuto dell'angolo di un altro vetrino distribuire il sangue su di una superficie circolare grande quanto un'unghia.
  9. Fare nello stesso modo altri 3 vetrini.
  10. Consegnare i quattro vetrini in Laboratorio.

2) Prelievo venoso

MATERIALE PER IL PRELIEVO
Provetta con tappo viola (contenente K3 EDTA)

MODALITA’ DI PRELIEVO
Eseguire il prelievo e consegnarlo in Laboratorio.

18 SANGUE OCCULTO (feci) - Ricerca

PREPARAZIONE DEL PAZIENTE

  1. Non sono richieste particolari limitazioni alimentari. E' raccomandata una dieta ricca di scorie (ortaggi, insalata, frutta ecc.).
  2. E' consigliabile non eseguire il test in concomitanza con il periodo mestruale, né mentre si è affetti da emorroidi.
  3. Evitare di contaminare le feci con le urine.

MATERIALE PER IL PRELIEVO
Contenitore di plastica trasparente per coprocoltura.

MODALITA’ DI PRELIEVO

  1. Scrivere sull’etichetta Nome e Cognome.

2) Prelevare campioni di feci, da almeno tre punti della massa fecale e richiudere il contenitore.

3) Inviare il campione in Laboratorio (il campione può essere conservato in frigorifero.

NOTA: Si deve raccogliere un campione di feci di 3 evacuazioni successive , riempiendo 3 diversi contenitori.

19 SECRETO AURICOLARE

OTITE MEDIA ACUTA (CON MEMBRANA TIMPANICA PERFORATA)

MATERIALE PER IL PRELIEVO

  1. Un tampone montato su filo d’alluminio (tampone sottile). Utilizzare un solo tampone per ogni orecchio.
  2. Otoscopio.

MODALITÀ’ DI PRELIEVO

  1. Il prelievo va eseguito dal medico specialista, salvo i casi di abbondante fuoriuscita di pus dal timpano perforato (per l’ esecuzione prelievo vedi "Otite esterna").
  2. Inserire l’otoscopio e raccogliere con il tampone il materiale che fuoriesce dal timpano.
  3. Inviare subito il tampone in Batteriologia.

NOTA: Il tampone auricolare non trova indicazione nei casi di otite media a membrana timpanica integra.

OTITE esterna

MATERIALE PER IL PRELIEVO
Tampone di cotone sterile (utilizzare un solo tampone per orecchio).

MODALITÀ’ DI PRELIEVO

  1. Prelevare il materiale con tampone di cotone sterile dal condotto uditivo esterno, toccando delicatamente solo la parte iniziale del condotto stesso.
  2. Inviare subito il tampone in Batteriologia.

NOTA: Indicare sulla richiesta o sull’impegnativa il sospetto clinico di "otite esterna".

20 SECRETO CONGIUNTIVALE

MATERIALE PER IL PRELIEVO
Un tampone con cotone sterile (utilizzare un solo tampone per paziente).

MODALITÀ’ DI PRELIEVO

  1. Bagnare il tampone con Soluzione fisiologica sterile.
  2. Raccogliere la secrezione dalla congiuntiva tarsale strofinandovi il tampone prima dell’installazione di anestetici e/o antibiotici.
  3. Inviare immediatamente il tampone in Batteriologia.

21 SECRETO ENDOCERVICALE

MATERIALE PER IL PRELIEVO

  1. Due tamponi con cotone sterile, se è richiesto solo il colturale.
  2. Tre tamponi se è richiesto anche il batterioscopico.

MODALITÀ’ DI PRELIEVO

  1. La paziente deve essere in posizione ginecologica.
  2. Inserire lo speculum, rimuovere l'eccesso di muco cervicale con un tampone e gettarlo via.
  3. Inserire l’altro tampone nell'endocervice e ruotarlo per alcuni secondi.
  4. Se è richiesto l'esame batterioscopico effettuare 2 vetrini utilizzando il terzo tampone.
  5. Inviare immediatamente il tampone e i vetrini in Batteriologia.

 NOTA: Se è richiesto il Micoplasma e/o Ureoplasma, Chlamidya, effettuare un prelievo con un terzo tampone di cotone sterile con le stesse modalità.

22 SECRETO FARINGEO

MATERIALE PER IL PRELIEVO
Tampone con cotone sterile (utilizzare un solo tampone per paziente).

MODALITÀ’ DI PRELIEVO

  1. Facendo uso di un appropriato sistema di illuminazione, applicare il tampone direttamente laddove si nota la presenza di secrezione purulenta o placche bianche evitando il contatto con la lingua e le arcate dentarie.
  2. Assicurarsi che il tampone si imbibisca del materiale patologico della lesione premendo sulle cripte tonsillari in cui si annida il germe.
  3. Ev-itare che il tampone si contamini con la saliva.
  4. Per la ricerca di portatori di S.aureus, C.dipthteriae, N.meningitidis eseguire il tampone partendo dalla tonsilla destra, seguire il pilastro anteriore destro e dopo aver contornato l'arcata dell'ugola, scendere lungo il pilastro anteriore sinistro, finendo con uno striscio sulla tonsilla sinistra e sulla parete posteriore dell'orofaringe.
  5. Inviare il tampone in Batteriologia entro 1 ora. Se si prevede di impiegare più tempo utilizzare un tampone di trasporto.

23 SECRETO NASALE

MATERIALE PER IL PRELIEVO
Tampone con cotone sterile (utilizzare un solo tampone per paziente).

MODALITÀ’ DI PRELIEVO

  1. Inserire il tampone nella cavità nasale e ruotare con delicatezza, toccando il pavimento nasale.
  2. Inviare immediatamente il tampone in Batteriologia.

24 SECRETO URETRALE

SECRETO URETRALE FEMMINILE

PREPARAZIONE DELLA PAZIENTE

  1. Il prelievo deve essere eseguito prima dell’inizio di qualsiasi terapia.
  2. Non devono essere effettuati lavaggi esterni il mattino prima dell’esame.

MATERIALE PER IL PRELIEVO

  1. Un tampone con cotone sterile per l’esame batterioscopico (da effettuare sempre).
  2. Un tampone con cotone sterile per l’esame colturale generico (utilizzare un solo tampone per ciascuna paziente).
  3. Vetrini.

MODALITÀ’ DI PRELIEVO

  1. La paziente deve essere in posizione ginecologica.
  2. Raccogliere il secreto con un tampone, strisciando il meato uretrale esterno. Entrare poi nel canale uretrale per 1 cm circa e roteare il tampone. Allestire un vetrino.
  3. Per l’esame colturale generico (ricerca di Candida, miceti, gonococco (Neisseria), Cocchi Gram-positivi, germi Gram-negativi) eseguire, allo stesso modo, un secondo tampone.
  4. Inviare subito il tampone e il vetrino in Batteriologia.

NOTA: 

  1. Se è richiesto il Micoplasma e/o Ureoplasma, Chlamidya, effettuare un prelievo con un terzo tampone di cotone sterile con le stesse modalità del colturale generico.

Se insieme al colturale generico vengono richieste ricerche specifiche eseguire i prelievi secondo l’ordine indicato in tabella:

Se-
quen-
za

Esame richiesto


riferi-
mento

Materiale 
necessario

Dove eseguire il prelievo

1)

COLTURALE GENERICO   1 vetrino
1 tampone
meato uretrale esterno, canale uretrale

2)

MICOPLASMA e/o UREOPLASMA   1 tampone meato uretrale esterno, canale uretrale

3)

TRICHOMONAS   2 tampone brodo colturale
1 vetrino con coprioggetto
Soluzione fisiologica con contagocce
meato uretrale esterno, canale uretrale

4)

CHLAMIDIA (Ricerca Indiretta Ig)   Provetta tappo BEIGE Prelievo venoso

 

SECRETO URETRALE MASCHILE

PREPARAZIONE DEL PAZIENTE
Dopo l’accettazione, i pazienti esterni vanno indirizzati alla stanza "Prelievi speciali". ***

MATERIALE PER IL PRELIEVO

  1. Un tampone sottile con cotone sterile se è richiesto solo il colturale (utilizzare un solo tampone per paziente).
  2. Due tamponi sottili con cotone sterile e due vetrini se è richiesto anche il batterioscopico.
  3. Vetrini.

MODALITÀ’ DI PRELIEVO

  1. Effettuare il prelievo uretrale al mattino prima della minzione.
  2. Per un esame colturale generico (ricerca di Cocchi Gram-positivi, Gram- negativi, Candida, gonococco (Neisseria) ) con eventuale antibiogramma raccogliere il secreto presente sul meato uretrale, eventualmente dopo spremitura uretrale, o inserendo e ruotando il tampone nel meato uretrale per circa 2 cm.
  3. Se è richiesto l'esame batterioscopico effettuare 2 vetrini utilizzando il secondo tampone.
  4. Inviare subito i tamponi e i vetrini in Batteriologia.

NOTA:

  1. Se è richiesto il Micoplasma e/o Ureoplasma, Chlamidya, effettuare un prelievo con un terzo tampone di cotone sterile con le stesse modalità del colturale generico.
  2. Se insieme al colturale generico vengono richieste ricerche specifiche eseguire i prelievi secondo l’ordine indicato in tabella:

Se-
quen-
za

Esame richiesto


riferi-
mento

Materiale necessario

Dove
eseguire 
il prelievo

1)

COLTURALE GENERICO   2 vetrini (se richiesto batterioscopico)
1 tampone sottile
meato uretrale esterno, canale uretrale

2)

MICOPLASMA e/o UREOPLASMA   1 tampone sottile meato uretrale esterno, canale uretrale

3)

TRICHOMONAS

250

2 tampone sottile
1 Brodo colturale
1 vetrino con coprioggetto soluzione fisiologica con contagocce
meato uretrale esterno, canale uretrale

4)

CHLAMIDIA (Ricerca Indiretta Ig)   Provetta tappo BEIGE Prelievo venoso

 

25 SECRETO VAGINALE

PREPARAZIONE DELLA PAZIENTE

  1. E’ necessario evitare, dalla sera precedente l'esame, il bagno in vasca e l'introduzione in vagina di prodotti per l'igiene intima.
  2. Non effettuare lavaggi esterni il mattino prima dell'esame.

MATERIALE PER IL PRELIEVO

  1. Due tamponi con cotone sterile.
  2. Due vetrini.

MODALITÀ DI PRELIEVO

NOTA: Se è richiesta la ricerca di Gardnerella, utilizzare lo stesso tampone dell’ esame colturale generico.

  1. La paziente deve essere in posizione ginecologica.
  2. Inserire uno speculum e raccogliere con il primo tampone la secrezione presente sulle pareti sui fornici e sull’ esocervice. Allestire due vetrini.
  3. Per l'esame colturale generico (ricerca di Candida, miceti, gonococco (Neisseria), Cocchi Gram-positivi, germi Gram-negativi,) con eventuale antibiogramma, eseguire con le stesse modalità un secondo tampone.
  4. Inviare subito il tampone e i vetrini in Batteriologia.

Se insieme al colturale generico vengono richieste ricerche specifiche eseguire i prelievi secondo l’ordine indicato in tabella:

Se-
quen-
za

Esame richiesto


riferi-
mento

Materiale necessario

Dove eseguire il prelievo

1)

COLTURALE GENERICO   2 vetrini
1 tampone
portio, fornici vaginali, pareti vaginali

2)

TRICHOMONAS

250

2 tampone
1 brodo Kima
1 vetrino con coprioggetto
Soluzione fisiologica con contagocce
portio, fornici vaginali, pareti vaginali

3)

MICOPLASMA e/o UREOPLASMA

220

1 tampone endocervice (previa rimozione eccesso muco)

4)

CHLAMIDIA (Ricerca Indiretta Ig)   Provetta tappo BEIGE Prelievo venoso

 

26 SPERMA – Raccolta

 PREPARAZIONE DEL PAZIENTE

  1. Il paziente deve astenersi da rapporti sessuali per un periodo minimo di 3 giorni a uno massimo di 5 giorni prima della raccolta.
  2. I pazienti esterni effettuano il prelievo dopo colloquio con il medico di Laboratorio.

MATERIALE PER IL PRELIEVO
Contenitore graduato sterile

MODALITA’ DI PRELIEVO

  1. La raccolta deve essere eseguita non prima dell’ora concordata con il medico.
  2. Scrivere sul foglio di lavoro:
  • l'ora in cui è avvenuta la raccolta
  • se, e quante volte il paziente ha già eseguito l’esame
  • la diagnosi o presunta diagnosi.
  1. Consegnare al più presto ad un medico del Laboratorio.

NOTE:

  1. Non usare altri contenitori se non quello indicato sopra.
  2. L' esame può essere eseguito anche domiciliarmente, qualora il paziente ne faccia motivata richiesta, consigliando di tenere il campione a 37 C° prima della consegna in Laboratorio che deve avvenire comunque entro 30 minuti.
  3. In caso di raccolta dello sperma presso il proprio domicilio, il paziente dovrà consegnare il campione personalmente al Medico del Laboratorio con cui ha avuto il colloquio iniziale.
  4. In caso venga richiesto l’esame colturale dello sperma, raccomandare al paziente di eseguire l’esame in condizioni di sterilità (disinfezione di mani e genitali).
     

27 TINE Test

MATERIALE PER IL TEST
Dispositivo MONOTEST-PPD (da conservare a temperatura ambiente).

MODALITA’ DI ESECUZIONE DEL TEST

  1. Pulire con etere o alcol la cute della superficie volare dell'avambraccio scegliendo zone indenni da lesione; lasciare asciugare la cute.
  2. Impugnare l’applicatore tra indice e medio, dirigendo le punte verso l’esterno; il pollice servirà per esercitare la pressione.
  3. Togliere delicatamente il cappuccio del dispositivo.
  4. Impugnare l’avambraccio del paziente e distendere opportunamente la cute.
  5. Premere fermamente le puntine del dispositivo sulla zona di cute disinfettata e lasciar trascorrere almeno 2 secondi prima di cessare la pressione (una corretta applicazione deve far apparire sulla pelle l’impronta della testina del dispositivo e dei 4 forellini corrispondenti alle punte). Gettare il dispositivo.
  6. Il paziente deve ritornare dopo 48 ore per la lettura della reazione.

28 URINE delle 12 ORE - Raccolta

MATERIALE PER LA RACCOLTA
Contenitore ben lavato in cui il paziente metterà le urine delle 12 ore.

MODALITA’ DI PRELIEVO

  1. Alle ore 20 della sera precedente la consegna delle urine in Laboratorio, il paziente vuota completamente la vescica e getta le urine.
  2. Da questo momento, e per le 12 ore successive, il paziente raccoglie nel contenitore tutte le urine emesse, comprese quelle delle ore 8 del mattino successivo all’inizio della raccolta. Le urine devono essere consegnate al più presto possibile in Laboratorio.
  3. Durante il periodo della raccolta, le urine devono essere conservate in frigorifero.

29 URINE delle 24 ORE - Raccolta

MATERIALE PER LA RACCOLTA
Contenitore ben lavato in cui il paziente metterà le urine delle 24 ore.

MODALITA’ DI RACCOLTA DELL’ URINA

  1. Alle ore 8 del mattino precedente la consegna delle urine in laboratorio, il paziente vuota completamente la vescica e getta le urine.
  2. Da questo momento, e per le 24 ore successive, il paziente raccoglie nel contenitore tutte le urine emesse, comprese quelle delle ore 8 del mattino successivo all’inizio della raccolta. Le urine devono essere consegnate al più presto possibile in Laboratorio.
  3. Durante il periodo della raccolta, le urine devono essere conservate in frigorifero.

30 URINOCOLTURA

RACCOLTA NORMALE (MITTO INTERMEDIO)

MATERIALE PER LA RACCOLTA
Contenitore sterile in polistirolo con tappo a vite.

MODALITA’ DI RACCOLTA

  1. Raccogliere le urine alla prima minzione del mattino o almeno 3 ore dopo l' ultima minzione.
  2. Lavare accuratamente e ripetutamente i genitali con acqua e sapone.
  3. Risciacquare con acqua corrente e asciugare.
  4. Urinare scartando il primissimo getto di urina (circa 20 ml). (Se è richiesto anche l’Esame Urine standard, raccogliere il primo getto nell’apposita provetta con tappo).
  5. Raccogliere la restante urina nell'apposito contenitore sterile, cercando di non bagnare i bordi e di non contaminarli con le mani.
  6. Inviare subito il campione di urina in Batteriologia.

SACCHETTO DI PLASTICA ADESIVO

MATERIALE PER LA RACCOLTA
Sacchetto di plastica adesivo sterile.

MODALITA’ DI RACCOLTA

  1. Detergere accuratamente la regione sovrapubica e perianale e i genitali esterni con soluzione saponosa, risciacquare e asciugare.
  2. Applicare il sacchetto facendolo aderire al perineo e alla regione sovrapubica.
  3. Avvenuta la minzione, rimuovere il sacchetto e chiuderlo accuratamente.
  4. Non lasciare adeso il sacchetto per più di 45 minuti. Se necessario procedere alla sostituzione ripetendo la detersione.
  5. Inviare subito il campione di urina in Batteriologia, oppure conservarlo a 4 °C al massimo fino a 24 ore.

CATETERE A PERMANENZA

MATERIALE PER LA RACCOLTA

  1. Contenitore sterile in polistirolo con tappo a vite.
  2. Siringa sterile.

MODALITA’ DI RACCOLTA

  1. Chiudere il catetere con una pinza, al di sotto del raccordo con la sacca, per almeno 1 ora.
  2. Disinfettare un tratto del catetere (appena sopra la giunzione col tubo di raccordo).
  3. Aspirare con siringa sterile circa 10 ml di urina ed immetterli nell'apposito contenitore.
  4. Non raccogliere l'urina dalla sacca o sconnettendo il catetere.
  5. Inviare subito il campione di urina in Batteriologia, oppure conservarlo a 4 °C al massimo fino a 24 ore.

Ultimo aggiornamento: 08/09/15