Il 118 è il numero breve nazionale con il quale si effettua una richiesta di soccorso urgente sanitario. La Centrale Operativa 118, fornisce una risposta appropriata in caso di urgenza ed emergenza mediante l'invio di mezzi di soccorso adeguati e l'eventuale ricovero in ospedale. Il numero breve 118 è totalmente gratuito per il cittadino, sia da telefonia fissa che mobile ed è attivo 24 ore su 24.
Quando chiamare il 118
In caso di:
  • Grave malore;
  • incidente stradale, domestico, sportivo, sul lavoro;
  • ricovero d'urgenza;
  • ogni situazione certa oppure presunta di pericolo di vita.
Quando non chiamre il 118
In caso di:
  • Richiesta di ambulanza per intervento non urgente (ricoveri programmati, dimissioni ospedaliere etc.)
  • Per contattare il proprio medico di famiglia o quando lo stesso non è reperiblile
  • Per consulenze medico specialistiche
  • Per informazioni di natura socio sanitaria (orari ambulatori, prenotazioni, visite, prestazioni, etc.
Come chiamare il 118

Attenzione!!!! Tutte le comunicazioni sono registrate e il sistema decripta automaticamente il numero di chi chiama anche quando si utilizza la modalità privata. Utilizzare in sistema in modo improprio significa ritardare i soccorsi o impedire ad un altro paziente in pericolo di vita di ricevere un soccorso.
L'abuso del servizio è sanzionato secondo l'articolo 658 del Codice Penale, per il reato di procurato allarme presso l'Autorità: chi disturba l'operato del servizio può incorrere in una pesante sanziona amministrativa, oppure fino a sei mesi di reclusione

COSA fare in attesa dei soccorsi
  • Non effettuare altre chiamate di sollecito alla Centrale Operativa, il Team di Emergenza parte subito dopo aver avuto le istruzioni necessarie (circa 1 min dopo la vostra telefonata).
  • Non impegnare il telefono con altre comunicazioni, si può avere la necessità di essere ricontattati per ulteriori informazioni.
  • In caso di incidente non muovere i feriti, se non vi sono pericoli esterni imminenti (fughe di gas, rischio di incendio, esplosioni, ect) o rimuovere eventuali caschi se non espressamente autorizzati dalla Centrale Operativa.
  • Non bloccare le vie di accesso al transito dell'ambulanza
COSA dire

Per riuscire ad operare correttamente la Centrale Operativa 118 ha la necessità di capire:

DOVE è successo

È fondamentale per la Centrale Operativa 118 capire esattamente dove è richiesto un intervento.
L'identificazione precisa del luogo dell'evento è, infatti, il primo fondamentale elemento che permette il buon fine dell'intervento necessario.
Il numero telefonico del chiamante viene sempre visualizzato. La Centrale ha la possibilità, nella maggioranza delle richieste, di avere immediate informazioni sulla localizzazione della linea del chiamante se fissa. In caso di chiamata da cellulare la localizzazione è ancora imprecisa
La precisione da parte di chi chiama relativamente al luogo in cui si è verificato l'evento è quindi assolutamente determinante!
Fornire dati completi ed esaurienti non significa perdere tempo prezioso ma significa guadagnarlo, a volte vuol dire salvare una vita

COSA è successo

"Ma perché quando telefono per avere un'autoambulanza quelli mi fanno tutte quelle domande? Io ne ho bisogno subito e quelli stanno a perdere del tempo! Cosa gli interessano tutte quelle informazioni? Che mi mandino subito l'ambulanza e basta!"
Questo modo di pensare è legato al concetto che tanto le ambulanze sono tutte uguali, servono solo per trasportare in fretta un ferito, un malato in ospedale dove troverà l'assistenza idonea di cui ha bisogno.

NON È VERO!
  • Non è vero che tutte le ambulanze sono uguali: sul territorio del Comune di Pescara vi sono ambulanze dedicate a trasporti non urgenti, quindi senza né l'attrezzatura né la capacità assistenziale del personale che ne forma l'equipaggio per soccorrere pazienti particolarmente gravi ambulanze con personale, volontario e dipendente, addestrato e preparato professionalmente al soccorso ambulanze con a bordo un medico in grado di affrontare e risolvere i casi più gravi in caso si identifichi la necessità vi è inoltre la possibilità di far intervenire uno degli elicotteri di soccorso della Regione Abruzzo.
  • Non è vero che è sufficiente trasportare in fretta il paziente in ospedale. Vi sono pazienti che possono trovare il livello di assistenza necessario per la loro condizione solamente in ospedali particolarmente attrezzati, e non nell'ospedale semplicemente più vicino.
  • Non è vero che l'assistenza può essere erogata solo in ospedale, ma può e deve iniziare immediatamente se le condizioni del paziente sono particolarmente gravi

La Centrale Operativa

Per espletare le molteplici attività direttamente o indirettamente correlate alle emergenze/urgenze la Centrale Operativa 118 dispone di un sistema di telecomunicazione avanzato (sistema radio-telefonico) che consente di ricevere sia le chiamate su normali linee urbane che, in seconda istanza, quelle provenienti da altre centrali operative (112, 113, 115, ecc.) consentendo il collegamento con i principali sistemi di emergenza non sanitaria (Vigili del Fuoco, Polizia, Carabinieri, ecc...).
La richiesta di soccorso può giungere, componendo il numero 118, da qualsiasi apparecchio telefonico della rete presente nel territorio di competenza della Azienda U.S.L., la telefonata è completamente gratuita e può essere effettuata anche da apparecchi pubblici senza necessità di inserire il gettone o la carta telefonica.
Il numero di linee telefoniche a disposizione e l’organizzazione del servizio permette una rapida risposta alla chiamata telefonica del cittadino.
Il richiedente deve fornire il maggior numero di notizie riguardanti l’episodio per cui necessita l’intervento del Sevizio, l’operatore, a sua volta, richiede alcune informazioni specifiche necessarie a valutare la chiamata, comprendere le reali necessità ed individuare la risposta più corretta al caso attraverso l’attivazione delle risorse più adeguate:

  • semplici consigli;
  • l’invio di una ambulanza di soccorso ordinario;
  • l’invio di una ambulanza con equipaggio ed attrezzature per la rianimazione cardio-respiratoria;
  • l’invio dell’elicottero sanitario del “Elisoccorso Regionale“.

Valutate le necessità secondo le indicazioni ricevute da chi ha effettuato la chiamata, l’operatore della Centrale Operativa prende in carico il caso ed invia il mezzo più idoneo sul luogo dell’evento, comunicando all’equipaggio tutte le notizie relative all'intervento.
Da Ottobre 2008 sara inoltre possibile durante il percorso oltre al costante contatto radio tra Centrale Operativa ed ambulanza, radiolocalizzare il mezzo (GPS) attraverso il sistema di trasmissione dati per eventuali necessità di supporto toponomastico e topografico.
Arrivato sul posto l’equipaggio assiste l’infortunato portando le prime cure e ne dispone, se necessario, il trasferimento in ospedale, informando via radio l’operatore della Centrale.
Durante il trasporto, via trasmisssione dati, vengono inoltre comunicate le condizioni del paziente per far si che in ospedale venga approntato quanto necessario per accogliere il soggetto al suo arrivo.

Il Personale

Il personale operante presso la Centrale Operativa 118 è composto da Infermieri Professionali opportunamente formati per essere in grado di gestire la complessità del sistema, detto personale svolge un ruolo fondamentale nello sviluppo dell’organizzazione del soccorso attraverso:

  • la ricezione delle chiamate telefoniche di soccorso;
  • l’invio dell’ambulanza più vicina o più idonea;
  • l’assistenza, via radio, dei mezzi di soccorso durante gli interventi;
  • l’allertamento ed il governo del traffico sanitario nel territorio di competenza;
  • il collegamento con i presidi ospedalieri.
  • L’organizzazione della Centrale Operativa 118 prevede la presenza continuativa h24 di personale infermieristico in ricezione e gestione delle chiamate, supportati da un infermiere Coordinatore. Personale amministrativo per la gestione dei servizi ordinari è inoltre presente dal lunedi al sabato dalle ore 08 alle ore 14.

Oltre agli infermieri professionali, dipendenti dell’Azienda U.S.L., che operano sia in Centrale Operativa che sulle ambulanze di soccorso il servizio è espletato anche da: medici, che hanno superato un apposito corso per l’emergenza territoriale; da autisti soccorritori i quali in seguito a specifica formazione, provvedono alla conduzione dei mezzi di soccorso.
Le attività dell’autista soccorritore sono rivolte alla logistica dell’intervento di emergenza e sono svolte secondo i piani e le direttive della Centrale operativa 118 o del servizio o del medico dal quale l’intervento è coordinato svolge le sue attività inserito in équipe, in collegamento funzionale ed in collaborazione con gli operatori professionalmente preposti all’intervento di soccorso.

L'intervento

Una volta accolta e compresa la richiesta, l'infermiere della Centrale Operativa sceglie tra le risorse di soccorso della zona di competenza (le più idonee e vicine al luogo dell'incidente) alla quali assegnare il servizio.
Attraverso due sistemi disgiunti di comunicazione (radio e dati) l'equipaggio dell'ambulanza riceve i dati relativi all'intervento (indirizzo, codice di gravità presunto, riassunto dell'intervista telefonica)
L'equipaggio dell'ambulanza riceve l'indirizzo, il nominativo del paziente ed un codice (che può riunire il codice di priorità ed altri dati come il tipo di intervento e la zona geografica), l'orario ed un numero identificativo del servizio. Solo nei casi più gravi vengono anche date informazioni personali sullo stato del paziente, poiché le comunicazioni via radio sono soggette a rischi riguardanti la privacy per quanto possibile.

Esistono tre tipologie di mezzi di soccorso:

  • Mezzo di soccorso di base BLSD (Basic Life Support Defibrillation): prevede la presenza di soccorritori qualificati
  • Mezzo di soccorso intermedio ILS (Intermediate Life Support): oltre ad un autista soccorritore prevede nell'equipaggio l'infermiere.
  • Mezzo di soccorso avanzato ALS (Advanced Life Support): automediche ed elicotteri, a bordo è presente personale infermieristico e medico.

Può essere anche inviato un mezzo di soccorso di base su un codice rosso in caso l'ambulanza avanzata sia occupata su un altro servizio o impieghi troppo tempo ad arrivare.
In caso di incidenti stradali, la Centrale Operativa può provvedere ad allertare la Polizia Stradale o la Polizia Municipale per i rilievi e la gestione del traffico veicolare nel luogo del sinistro, e se necessario i Vigili del Fuoco per il soccorso tecnico. All'occorrenza il 118 può anche richiedere l'intervento delle squadre di soccorso alpino.
Arrivati sul posto, il personale sanitario procede alla valutazione dell'infortunato, e dopo le manovre di primo soccorso ed il caricamento decide un codice gravità di rientro. Non sempre ci si reca all'ospedale più vicino, in quanto la patologia del paziente può richiedere un ospedale con reparti più qualificati, come un centro traumatologico, pediatrico, oftalmologico e così via. All'arrivo in pronto soccorso l'infermiere del triage rivaluta il paziente e stabilisce il codice colore con cui sarà trattato nel reparto.
Oltre all'ambulanza, è possibile che venga inviata un'automedica. L'automedica trasporta un medico e un infermiere, che sono autorizzati a intervenire sul paziente con le terapie più urgenti.
Nel caso sia necessario un trasporto rapido a grande distanza, o se la località dell'evento è difficilmente accessibile può essere inviato l'elisoccorso, che trasporta un medico e del personale qualificato, e può intervenire trasportando il paziente o agevolando il recupero dei feriti.

Le postazioni

Le Centrali Operative, per garantire un’efficace gestione del soccorso nel più breve tempo possibile, dispongono di mezzi adeguati ed il personale che vi opera è rappresentato da medici, infermieri professionali, autisti/soccorritori ed ove disponibile personale volontario/soccorritore, tutti, ai vari livelli, formati ed addestrati all’emergenza sanitaria.
Per ogni tipologia di mezzo di soccorso l’équipe è formata come segue:

  • Ambulanza di base e di trasporto: 1 autista soccorritore e 1 infermiere o 1 soccorritore volontario
  • Ambulanza di soccorso: 1 autista soccorritore ed 1 infermiere professionale
  • Ambulanza di soccorso avanzato: 1 autista/soccorritore, 1 infermiere professionale ed 1 medico
  • Centro mobile di rianimazione: 1 autista/soccorritore, 2 infermieri professionali, 1 medico anestesista-rianimatore
  • Automedica: automezzo per il soccorso avanzato con personale medico ed infermieristico.
  • Eliambulanza: 1 infermiere professionale, 1 medico anestesista-rianimatore
Elisoccorso

La disponibilità di un elicottero di soccorso offre due grandi vantaggi: il primo è la possibilità di trasportare un’équipe altamente specializzata in luoghi distanti nei quali i mezzi medicalizzati impiegherebbero molto tempo. Il secondo vantaggio è rappresentato dalla possibilità di ricoverare il paziente critico nell’ospedale idoneo con notevoli risparmi di tempo rispetto alle autoambulanze e con minori disagi per il paziente. La scelta di utilizzare l’elisoccorso viene effettuata quando l’intervento con il mezzo aereo risulta essere il più idoneo come risposta ad un codice di valutazione.
Si distinguono due tipologie di intervento:

  • intervento primario: trasporto del paziente dal luogo dell’evento all’ospedale più idoneo;
  • intervento secondario: trasporto del paziente da un ospedale di livello inferiore (es. DEA di I livello) ad un ospedale di livello superiore (es. DEA di II livello)

Rete Emergenza  Servizio 118

Centrale operativa
  1. Pescara
Postazioni Attuali
  1. Catignano
  2. Montesilvano
  3. Penne
  4. Pianella
  5. Popoli
  6. Scafa

 


Ultimo aggiornamento: 15/10/20