Ringraziamento della Direzione Generale

La Direzione Generale della ASL di Pescara ringrazia le strutture mediche, infermieristiche e dell’assistenza sanitaria, nonché gli psicologi del Presidio Ospedaliero di Pescara che nei giorni della grave tragedia che ha colpito la nostra provincia ed, in particolare l’area montana pescarese, hanno dato prova di grande professionalità ed esperienza nella gestione delle criticità che hanno investito l’organizzazione sanitaria.

Un ringraziamento particolare va rivolto alla Organizzazione logistica e al 118 che hanno creato i presupposti per l’accoglienza e l’assistenza ai parenti dei superstiti e delle vittime del disastro di Rigopiano, cui va il nostro pensiero.
A tal proposito va sottolineato che dalla sera del 18 gennaio i servizi di Pronto Soccorso, Rianimazione, 118 ed Organizzazione sanitaria sono entrati in stato di massima allerta con i Direttori dei servizi attivi in h24.
Tutti i medici di Rianimazione hanno dato disponibilità all’effettuazione di turni aggiuntivi con 6 unità in rianimazione, 6 unità in sala operatoria e 3 inviati sul posto con l’elisoccorso della guardia costiera.
Il personale infermieristico e dell’assistenza della Rianimazione è stato allertato e disposto al raddoppio delle unità nei turni.

All’interno della Unità di Rianimazione è stata allestita una unità dedicata di 8 posti letto, con supporto di personale aggiuntivo, al fine di evitare interruzioni di lavoro ordinario.
Nel Servizio di 118, ventinove unità infermieristiche sono state poste in disponibilità attiva e ventuno medici, tra convenzionati e dipendenti, hanno partecipato alle operazioni di soccorso.
Gli equipaggi di elisoccorso e trasporto ordinario hanno assicurato tutti i trasferimenti dalla zona del disastro al Presidio di Pescara.

Il Pronto Soccorso ha visti impegnati tutti i medici disponibili e tutti gli infermieri, con turni raddoppiati in copertura.
All’interno del percorso DPS è stata attivata una linea parallela per facilitare sia l’ordinario intervento che la straordinarietà dell’evento Rigopiano.

Nel corso della settimana si è provveduto ad accogliere in struttura appositamente identificata i parenti delle vittime e dei superstiti cui è stata data ospitalità, notte e giorno, fornendo loro, altresì, anche vitto e un minimo di coperte ed altri generi di conforto a chi ha pernottato all’interno del Presidio.

La mensa ospedaliera ha accolto quanti ne hanno fatto richiesta, offrendo pasti per un complessivo giornaliero di 90 coperti.

Inoltre, è obbligo rivolgere un ringraziamento anche ai medici di Medicina Generale e i Pediatri di Libera scelta nonché alla medicina territoriale che, comprendendo la particolarità del momento si è fatta carico, con i propri ambulatori, di limitare l’accesso al Pronto Soccorso nelle giornate in cui questa struttura è entrata in massima allerta operativa.

Ancora una volta lo spirito di solidarietà del personale sanitario ha dato prova di grande responsabilità evidenziando, come in tutti i momenti critici, il senso del dovere, l’etica dell’impegno e l’appartenenza alla struttura come valori irrinunciabili per il mandato conferito.




 
Ultimo aggiornamento: 08/02/17